Ne fanno uso per restare giovani
Numerosi star dell'hip-hop e dell'R'n'B statunitense sono rimaste coinvolte nelle indagini su un traffico illegale di steroidi. Tra gli altri ci sono 50 cents, Timbaland, Wyclef Jean e Mary J. Blige. Nessuno degli artisti sarebbe coinvolto direttamente nel traffico criminoso ma tutti si sarebbero riforniti delle droghe per migliorare le proprie prestazioni e, soprattutto, mantenere il più possibile un aspetto giovanile.
La nuova frontiera del music business è al passo con i tempi. Va in soffitta il cliché della star del rock sfatta dall'uso di alcol e droghe, pesanti e leggere, dalla marijuana alla cocaina. Insomma, un Keith Richards che a cinquant'anni ne dimostrava settanta, con il viso solcato da rughe figlie degli eccessi, non è più alla moda. Adesso l'imperativo è legato all'immagine, un'immagine che deve essere sempre giovane e in forma.
E così molte star si affidano a ormoni, spesso provenienti da giri illegali. L'indagine in questione avrebbe scoperto un giro di steroidi e ormoni della crescita che Michael Diamond, un chiropratico di Long Island, forniva a molti big della musica. L'ormone della crescita in particolare rialzerebbe i livelli di testosterone regalando capelli più folti, una pelle più tonica e in generale un corpo vigoroso. Insomma, i muscoli di 50 cents o la chioma di Mary J. Blige sarebbero figli di un aiuto chimicamente.
Ma la cosa non deve stupire, a sentire John Battaglia, un consulente di immagine che ha lavorato con Justin Timberlake e Usher. "Il music business - dice lui - è in mano alle persone giovani e quindi più giovani e belli si appare e più ci sono vantaggi. Certo la gente per ottenere questo risultato fa di tutto, a volte anche le cose più estreme...".