spettacolo

Paris Hilton come una Pussycat

Ingaggiata la coreografa della band Usa

21 Feb 2006 - 11:57

“Dentro ad ogni donna c'è una Pussycat Doll” dice Robin Antin, fondatrice del gruppo americano formato da sei cantanti-ballerine che, in dieci anni di attività, ha "ospitato" fra le sue fila star del calibro di Christina Aguilera, Charlize Theron, Gwen Stefani, Pamela Anderson e la stessa Paris Hilton. Quest'ultima ha ingaggiato la coreografa della band, chiedendole di confezionare per lei "mosse" ultra-sexy per la sua carriera di popstar.

Non contenta delle sue innumerevoli apparizioni, la regina del gossip, dopo aver sfilato alla London Fashion Week, aver rifiutato di posare nuda per Playboy e essere stata contattata dal regista indiano T. Rajeevnath per ricoprire il ruolo di Madre Teresa di Calcutta, ha deciso di improvvisarsi anche cantante e ballerina.

Ma, amante degli eccessi e dello scandalo, Paris non vuole un semplice debutto nel mondo della pop music. Vuole qualcosa di più. E questa volta sembra fare sul serio.

Per il suo video-lancio come cantante ha preso alla lettera il manifesto-pensiero di Robin Antin. E, alla ricerca della Pussycat che c'è dentro di lei, l'ereditiera più chiacchierata d'America, ha chiesto alla geniale creatrice del gruppo di decidere mosse e atteggiamenti da "bambola" super sexy per la sua prossima performance.

Con le Pussycat  la "prezzemolata" showgirl, amante degli scandali, aveva già fatto qualche apparizione alcuni anni fa (come peraltro altre star come Christina Aguilera e Pamela Anderson, Charlize Theron e Nikka Costa), quando la band composta da sei ragazze super sexy, era già accalamata e gettonatissima. 

Le Pussycat Dolls nascono nel 1993, ad opera di Robin Antin nei locali di Los Angeles dove si esibiscono come ballerine, in tour e video musicali, con coreografie che richiamavano alla memoria l'ardore del famoso coreografo Bob Fosse e sonorità che spaziavano dai Led Zeppelin al punk rock, da Siouxsie and the Banshees a Bjork, così come ad un po' di lustrini modaioli.
La svolta nel 2000, quando Gwen Stefani (No Doubt), recatasi ad uno dei loro show, dichiarò che avrebbe desiderato ardentemente fare una piccola apparizione come ospite, non solo per ballare ma anche per cantare. E così fece anche Christina Aguilera. Nel 2002 è il momento di portare lo spettacolo in una location più grande, e così le Dolls si trasferiscono al Roxy (sempre a Los Angeles). Per settimane il locale è sold out in occasione del loro live.

Quello stesso anno, senza un agente od un manager, Antin comincia a ricevere sempre più chiamate da parte delle major discografiche intenzionate a far firmare un contratto alle "bambole" al fine di una futura registrazione. Da questo momento si susseguono le apparizioni: Fashion Rocks (dove interpretano "Tainted Love" con Marc Almond dei Soft Cell), NBC New Year's Eve, Last Call con Carson Daly, serie drammatica della NBC "Vegas".
Inoltre, la loro canzone "We went as far as we felt like going" viene inserita nella colonna sonora di "Shark Tale" del 2004, e la cover dello standard "Sway" entra a far parte della soundtrack di "Shall We Dance?" del 2004. Amate e seguite non solo nella musica, viene loro dedicata una linea di make-up ed un locale, The Pussycat Dolls Lounge, aperto in aprile all'interno del Caesar's Palace a Las Vegas, che propone, ogni sera, una serie interminabile di artisti diversi. Il futuro potrebbe portare linee d'abbigliamento, di lingerie, di profumi, videogiochi, una serie di progetti televisivi e cinematografici, oltre ad altri locali...

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