Troy, da Cannes ai cinema italiani
Weekend in sala targato Brad Pitt
Subito dopo aver "travolto" il Festival di Cannes, il ciclone "Troy" si abbatte sui cinema italiani.
Il film di Petersen, infatti, è il re indiscusso di questo weekend in sala. Tuttavia, non di solo Brad Pitt può vivere il pubblico di cinefili. E dalla Croisette arriva anche il film di Walter Salles che racconta il viaggio in Argentina di Che Guevara. Escono infine gli italiani "Il servo ungherese" e "Signora" e la commedia musicale "Garage Days".
TROY
(genere: storico-guerra) di Wolfgang Petersen, con Brad Pitt, Eric Bana, distrib. Warner Bros - L' Iliade riletta da Hollywood con Brad Pitt nel ruolo del Pelide Achille. Adattamento dall'originale è pieno zeppo di infedeltà e imprecisioni, ma lo spettacolo non manca. La vicenda, nota da oltre duemila anni, prende le mosse dal rapimento di una bella donna sposata per mano di un focoso ammiratore. Ma poiche' la donna e' Elena, regina di Sparta e moglie di Meneleao re degli Achei, e il rapitore è Paride, principe di Troia, il rapimento non puo' risolversi che con una cruenta guerra, in cui primeggiano su campi avversi Achille e Ettore. La guerra culmina con l' assedio di Troia, espugnata solo grazie all' astuzia di Ulisse e al suo celebre cavallo di legno col ventre pieno di guerrieri. Con Brad Pitt, Orlando Bloom, Eric Bana e Brian Cox.
I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
(genere: drammatico) di Walter Salles - Il viaggio iniziatico su una motocicletta, da Buenos Aires a Caracas, del ventiquattrenne Ernesto Guevara, laureando in medicina, e del suo amico biochimico Alberto Granado. Per il futuro Che e' la scoperta della coscienza rivoluzionaria attraverso le facce dei
poveri contadini, degli sfruttati, dei minatori e dei lebbrosi. Con Gael Garcia Bernal nel ruolo del Che e Rodrigo de La Serna in quello di Granado.
IL SERVO UNGHERESE
(genere: drammatico) di Massimo Piesco e Giorgio Molteni, con Andrea Renzi, Chiara Conti, distrib. Medusa - Germania, 1944. Un maggiore delle SS e' chiamato a dirigere una "fabbrica", che in realta' a' un campo di sterminio. Porta con sè la moglie, che ignora tutto. Nella loro residenza prendono come domestico un colto ebreo ungherese. Costui fa appassionare la padrona di casa alle arti. Quando lei chiede di farsi fare un ritratto, il servitore pensa di sfruttare la richiesta per salvare altri deportati.
SIGNORA
(genere: drammatico-sentimentale) di Francesco Laudadio, con Sonia Aquino, Paolo Seganti, distrib. Minerva Pictures - Italia, 1933. Una ricca donna americana,ha sposato un imprenditore edile romano a cui e' affidata la costruzione di Sabaudia. Lì conosce un giovane ingegnere e se ne innamora, ricambiata, di un ingegnere impegnato nella bonifica delle paludi pontine. Quando lui interrompe il rapporto senza spiegazioni, lei sospetta l'esistenza di un'altra amante e ingaggia un detective. Che scopre invece le azioni antifasciste dell'ingegnere arrestare. A lei non rimane che farsi arrestare a sua volta e trovare il modo di farsi mandare - come lui - al confino a Ventotene.
GARAGE DAYS
(genere: commedia-musicale) di Alex Proyas, con Kick Gurry, Maya Stange, distrib. 20th Century Fox - A Sidney dei giovani decidono di formare un gruppo rock e sfondare nell'ambiente musicale. Ma il primo concerto dal vivo si rivela un fiasco. Percio' il cantante prova a rivolgersi al piu' potente manager australiano del settore. Nel frattempo gli altri della band hanno i loro problemi quotidiani...Dal regista di "The crow-Il corvo".