DOPO DROGA ED ESCORT

Justin Bieber: "Faccio errori, ma ho solo 19 anni e sono umano"

Il cantante si giustifica dopo gli eccessi tra droga e sesso

11 Dic 2013 - 10:23
 © Instagram

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Le incursioni nei bordelli, i fermi per droga, le continue marachelle. Justin Bieber fa mea culpa, ma allo stesso tempo si giustifica. In una intervista a Ryan Seacrest, infatti, il cantante 19enne tanto amato dalle teenager confessa: "Faccio errori mentre cresco come chiunque altro, non sono perfetto e non sono un robot. Sono un essere umano".

"Devo fare degli errori e usarli per migliorarmi e maturare - racconta - e questo è proprio ciò che intendo fare. Le persone non mi vedono veramente, e non capiscono che sono un tipico ragazzo di 19 anni". Justin assicura che sta diventando un uomo, ma che allo stesso tempo deve trovare se stesso: "Avere i media contro ogni giorno non è meno stressante dal punto di vista psicologico ed emotivo dell'essere vittima di bullismo a scuola. Queste persone mi affibbiano nomignoli poco edificanti e dicono cose senza sapere se sono vere o meno. Vorrei diventare un giovane magnate. Desidero che le persone mi rispettino non solo per la mia musica ma anche perché sono capace di prendere le giuste decisioni. A volte però, per arrivare a quello, devi prima fare qualche scelta sbagliata".

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