Il teatro milanese rende omaggio al grande Eduardo. La prima pièce sarà in cartellone dal 21 novembre fino al prossimo 6 dicembre
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Il Piccolo teatro Strehler di Milano rende omaggio a Eduardo De Filippo e lo fa con ben tre titoli in programmazione nel corso della stagione teatrale 2012-2013. Si comincia con “La grande magia” con la regia di Luca, il figlio di Eduardo, si continua con il celeberrimo “Natale in casa Cupiello”, diretto da Fausto Russo Alessi per poi concludere con “Le voci di dentro” nella versione di Toni Servillo.
Storia di un uomo raggirato da un mago che gli fa credere che la moglie sia rinchiusa in una scatola, mentre la donna è in realtà scappata con un altro, “La grande magia”, in cartellone dal 21 novembre al 6 dicembre, è un testo che, come ha dichiarato il regista, “ci consegna l’immagine di un’Italia immobile, un Paese che si lascia scivolare in un insensato autoinganno”. Lo spettacolo è una riflessione amara sui rapporti umani e mostra come spesso si preferisca fuggire consapevolmente verso l’illusione di una realtà edulcorata piuttosto che accettare la verità con tutte le conseguenze che ne derivano. Tra gli interpreti, oltre allo stesso De Filippo, anche Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto e Carolina Rosi, mentre le scene e i costumi sono di Raimonda Gaetani.
Dal 13 al 23 dicembre, in concomitanza con le festività natalizie, il pubblico del Piccolo potrà assistere a uno dei titoli più celebri di De Filippo, “Natale in casa Cupiello”. Sul testo Fausto Russo Alessi, che ne cura la regia, ha dichiarato ” è semplice perché popolare, familiare e complesso perché umano, realistico sì, ma soprattutto metaforico. Quando leggo Natale in casa Cupiello, ho la sensazione di trovarmi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia”.
Si chiude, dal 27 marzo al 24 aprile, con “Le voci di dentro”, commedia scritta nel 1948, che vede alla regia Toni Servillo e tra gli interpreti il fratello Beppe, voce degli “Avion travel”. Storia di Alberto Saporito che sogna la morte di un amico e poi, credendola reale, ne incolpa la famiglia dei suoi vicini, il testo è, secondo Servillo, “un affresco corrosivo della nostra società, in cui l’odio e l’invidia sono i convitati di una cena che si consuma ogni giorno tra ipocrisia e corruzione morale”.
Tre titoli, dunque, che costituiscono un’occasione unica per tutti coloro che vogliano riscoprire uno degli autori più celebri del teatro italiano i cui testi mantengono ancora oggi, a distanza di anni, una straordinaria attualità.
"La grande magia" di Eduardo De Filippo
regia di Luca De Filippo
Teatro Strehler 21 novembre- 6 dicembre
biglietteria 848 800 304
orario continuato dalle 9.45 alle 18.45 dal lunedì al venerdì
sabato e domenica nei giorni di spettacolo dalle 10.00 alle 17.00