FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mistero sull'eredità di Lucio Dalla

Nessun testamento, nessun erede e un patrimonio di milioni di euro

LaPresse

La domanda che circola sempre più insistente in queste ore è solamente una: a chi andrà l'eredità di Lucio Dalla? Ci sono degli eredi? Ha lasciato un testamento? Ad ognuna di queste domande la risposta sembra essere sempre la stessa: non si sa.

I parenti stretti di Lucio Dalla sono tutti deceduti, si dice esistano solo un paio di lontani cugini, in giro per il mondo, ma niente di più. Il testamento sembra non sia mai stato redatto.

"Non era nello stile di Lucio fare un elenco di beni materiali, a lui non interessava la ricchezza" dichiara Marco Alemanno, da decenni amico fidato del cantante. Un patrimonio impressionante, composto da numerose ville, il palazzo di via D'Azeglio, terreni, opere d'arte e diritti d'autore. Decine di milioni di euro che non si sa che fine faranno.

Lucio Dalla, però, un gran bel progetto ce l'aveva. Da anni stava lavorando alla costituzione della Fondazione Lucio Dalla. Voleva regalare alla città un laboratorio d'arti e musica, un aiuto, un trampolino di lancio per i giovani talentuosi. Avrebbe voluto farlo diventare l'elemento distintivo della sua Bologna. 

Il progetto era quasi completato, c'era la sede ed era già stato definito il programma. Mancavano solo i dettagli burocratici.

Sarebbe bello se la sua eredità potesse essere utilizzata per avviare il suo laboratorio, "Ma non so, ora senza Lucio, che fine farà", dice Eugenio D'Andrea, avvocato e grande amico di Dalla.