Al Parlamento europeo a Bruxelles è stato presentato uno studio sul tema condotto da Deloitte
"Ciò che emerge dal nostro Osservatorio è che non c'è un'inversione di tendenza, nel senso che il gap che abbiamo nelle discipline Stem è lo stesso che avevamo qualche anno fa. Quindi, purtroppo, non registriamo un miglioramento e questo è molto preoccupante". Lo ha detto Fabio Pompei, ceo di Deloitte Central Mediterranean, a TotalEU Production a margine dell'evento "EU STEM Observatory 2025" che si è svolto al Parlamento europeo a Bruxelles e durante il quale è stato presentato lo studio condotto da Deloitte sulle discipline Stem. "Se vogliamo recuperare come Europa il gap che oggi abbiamo nei confronti delle grandi potenze tecnologiche – quindi Stati Uniti e Cina – sicuramente quello delle discipline Stem è un elemento imprescindibile. E purtroppo non vediamo, appunto, segni di cambiamento. Serve un'inversione di tendenza", ha aggiunto Pompei.
"I giovani nel settore sono pochi rispetto alla richiesta che viene dal mondo delle aziende. C'è quasi una rincorsa a ottenerli, ad averli. C'è una vera e propria guerra di talenti tra le imprese che ne hanno bisogno", ha proseguito Pompei.
All'evento, aperto da un videomessaggio della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e moderato dal corrispondente Mediaset da Bruxelles Leonardo Panetta, sono intervenuti tra gli altri e oltre a Pompei, le vicepresidenti del Parlamento europeo Pina Picierno e Antonella Sberna e il presidente della Fondazione Deloitte Guido Borsani.
"Il gender gap è una delle evidenze che emergono in maniera più forte e costante anche nella terza edizione del nostro Osservatorio. I dati ormai sono molto evidenti: abbiamo una popolazione studentesca che è fatta per il 55% da donne, ma nelle materie Stem scendiamo a poco meno di un terzo. E se entriamo un po' più nel merito vediamo che in Ingegneria scendiamo a poco più di un quarto per precipitare a soltanto un 20% di presenza femminile nel mondo dell'Ict. Le determinanti sono diverse e complesse, tutti gli attori convergono nell'individuare bias culturali alla base di questo gender gap", ha dichiarato Borsani ai margini dell'evento sempre a TotalEU Production.
A margine dell'evento ha parlato anche il presidente del Public Policy & Stakeholder Relations Centre di Deloitte Central Mediterranean Andrea Poggi. "Le competenze Stem sono essenziali. Pensiamo alla transizione digitale, a quella ambientale. La competenza nell'area tecnologica e scientifica è essenziale per comprendere i fattori che posso accelerare queste transizioni, che possono ridurre i rischi", ha affermato ai microfoni di TotalEU Production.