Dopo la Conferenza sul futuro dell'Europa

Modifica dei trattati, il Parlamento europeo ha presentato le sue proposte per cambiare l'Ue

I deputati chiedono riforme che rafforzino la capacità dell'Ue di agire e diano più voce ai cittadini. Ecco quali

29 Nov 2023 - 16:26
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Dopo la Conferenza sul futuro dell'Europa e in un contesto di crisi e sfide senza precedenti, il Parlamento europeo ha presentato le sue proposte per cambiare l'Ue. La relazione, preparata da cinque correlatori che rappresentano un'ampia maggioranza, è stata approvata con 305 voti favorevoli, 276 contrari e 29 astensioni. La risoluzione che l'accompagna è stata approvata con 291 voti favorevoli, 274 contrari e 44 astensioni. Il Parlamento chiede riforme che rafforzino la capacità dell'Ue di agire e diano più voce ai cittadini. Ecco quali.

Con l'approvazione di questa relazione, il Parlamento dà seguito alle proposte della Conferenza sul futuro dell'Europa, rispondendo alle aspettative dei cittadini per un'Ue più efficace e democratica.

Le proposte - Tra le proposte presentate figurano:

- un sistema più bicamerale per evitare situazioni di stallo, attraverso un maggiore ricorso al voto a maggioranza qualificata e alla procedura legislativa ordinaria;

- il riconoscimento al Parlamento di un pieno diritto di iniziativa legislativa e del ruolo di colegislatore per il bilancio a lungo termine;

- una revisione delle norme sulla composizione della Commissione (rinominata "esecutivo europeo"). Tra queste, anche modifiche che riguardano la figura di Presidente della Commissione, che riceverà la nomina del Parlamento e l'approvazione del Consiglio (contrariamente a quanto avviene oggi) e potrà scegliere i propri Commissari in base alle preferenze politiche, tenendo conto dell'equilibrio geografico e demografico, e la possibilità di presentare una mozione di censura sui singoli Commissari;

- la pubblicazione delle posizioni degli Stati membri dell'Ue su questioni legislative, per garantire una maggiore trasparenza in seno al Consiglio;

- la creazione di meccanismi di partecipazione adeguati e il rafforzamento del ruolo dei partiti politici europei, per dare più voce ai cittadini.

Inoltre, i deputati chiedono maggiori competenze dell'Ue in materia di ambiente. Propongono poi di rendere le competenze nei seguenti settori (attualmente di competenza esclusiva degli Stati membri) di competenza condivisa: salute pubblica (in particolare le minacce per la salute a carattere transfrontaliero, compresa la salute sessuale, riproduttiva e i relativi diritti), protezione civile, industria e istruzione. Infine, auspicano una maggiore collaborazione tra Ue e Stati membri anche in quegli ambiti in cui le competenze sono già condivise (come energia, affari esteri, sicurezza esterna e difesa, politica delle frontiere esterne e infrastrutture transfrontaliere).

Ora cosa succede? - Ora che i deputati hanno ribadito il loro appello a modificare i trattati dell'Ue e chiesto al Consiglio di "presentare immediatamente e senza alcuna deliberazione al Consiglio europeo le proposte", spetta ai capi di Stato e di governo convocare una convenzione per prendere una decisione a maggioranza semplice. La presidenza spagnola del Consiglio dovrebbe presentare le proposte al Consiglio europeo di dicembre.

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