SdR, ministro Colao: "La tutela del risparmio è una priorità"
"Sono fan del cambiamento - ha aggiunto il ministro -: l'innovazione finanziaria che stiamo vivendo può creare un enorme valore per cittadini"

Bisogna incoraggiare l'innovazione finanziaria "vera" e "di lungo periodo" che persegua l'interesse dei cittadini.
Così il ministro per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenendo al Salone del Risparmio 2022, che si tiene al Mi.Co di Milano fino al 12 maggio. "Come ministro dell'innovazione tecnologica sono fan del cambiamento: l'innovazione finanziaria che stiamo vivendo può creare un enorme valore per cittadini, per rafforzare il futuro delle società e aumentare l'efficienza dei sistemi finanziari e pensionistici", ha quindi aggiunto.
Colao ha quindi sottolineato la necessità di "dare un concreto sostegno all'innovazione e alla sperimentazione per permettere agli operatori fintech di sviluppare nuove idee, attaccare rendite di posizione, portare efficienza nel mercato".
Questa "è una esigenza che ogni società digitale ha e che anche nel settore della gestione del risparmio l'Italia non può non assolvere". Per Colao la sfida è quella di bilanciare due interessi: "Non compromettere mai il dettato costituzionale, che nell'articolo 47 tutela il risparmio, e al contempo implementare soluzioni pragmatiche che permettano al progresso tecnologico di avere il giusto mix di regole e di capacità di sperimentare".
Salone del Risparmio
dal 10 al 12 maggio al Mi.Co, via Gattamelata, Milano
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali