Il pubblico preferisce sempre di più lo spettacolo dal vivo alle immagini digitali
di Marco Calindri marcocalindri@libero.it
Andrea Lorenzon (consulente web) info@digitaltools.it
La SIAE (Società che cura gli interessi di autori ed editori), ha recentemente pubblicato il rapporto per l’anno 2024, relativo alle attività del mondo dello spettacolo.
Il documento prende in considerazione le varie forme di spettacolo dal vivo che riguardano musica, teatro, circo e sport.
Per restare in ambito teatrale, provo ad evidenziare i dati che riguardano sia l’intero anno 2024 che i primi sei mesi del 2025.
Nel 2024 si è confermata una crescita del settore teatrale con 153.000 rappresentazioni (+4.5%) e la presenza di 28 milioni di spettatori (+7.2%) per una spesa complessiva di 578 milioni di euro.
In particolare, il teatro di prosa si dimostra settore determinante con 94.772 spettacoli (+4.9%) e 16.5 milioni di spettatori (+8.6%), con Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna che si confermano le regioni con il maggiore incremento.
Il settore teatro nel suo insieme (prosa, balletto e lirica) mostra segnali positivi anche nei primi sei mesi del 2025 con una crescita del 3.9% (15.4 milioni di spettatori) e una maggiore spesa dell’11.5% per una spesa complessiva di 324.9 milioni euro.
Considerati i dati complessivi, è bene che il pubblico continui ad avere sempre maggiore desiderio di preferire, alle immagini digitali, lo spettacolo dal vivo e le prestazioni dei suoi protagonisti, artisti o sportivi, che condividono le proprie emozioni con un pubblico presente fisicamente e assolutamente disponibile a questa condivisione.