Galassia dello Scultore, ricostruita l'immagine: ha più di mille colori

La Galassia dello Scultore ha oggi un volto ed è più definito che mai. Più di 50 ore di osservazione con il telescopio Very Large Telescope dello European Southern Observatory sono state necessarie per ottenere l'immagine più dettagliata mai tracciata di una galassia. Migliaia di colori definiscono infatti l’aspetto della Galassia dello Scultore anche conosciuta come NGC 253.  

  L’importanza di aver ottenuto un’immagine che comprende così tanti colori non riguarda solo un fatto estetico. Il valore è principalmente scientifico: ogni colore, ogni sfumatura infatti indica la presenza di componenti diverse come stelle, gas e polveri. La mappa quindi riporta un’enorme quantità di dati e indica la posizione specifica di ogni elemento catturato dal telescopio.

  La scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophysics ed è firmata dall’italiano Enrico Congiu dell’European Southern Observatory, che ha guidato il gruppo di ricerca. Per l'Italia vi hanno partecipato anche l'Istituto Nazionale di Astrofisica di Arcetri (Firenze) e l'Università di Padova.

  NGC 253 dista dalla Terra undici milioni di anni luce ed è lunga circa 65mila anni luce: data la vastità dell’area della galassia, per ottenere un’immagine così definita, i ricercatori hanno dovuto mettere insieme più di cento fotografie già ottenute in precedenza dal Very Large Telescope. Le prime analisi dell’immagine completa hanno permesso di osservare almeno 500 nebulose planetarie, ma anche regioni di gas e polvere espulsi da stelle morenti simili al Sole: si tratta di un numero davvero elevato dato che di solito non è possibile contarne più di 100.

  "Le galassie sono sistemi incredibilmente complessi che stiamo ancora faticando a comprendere", afferma Congiu. "La Galassia dello Scultore si trova in una posizione ideale: è abbastanza vicina da poterne risolvere la struttura interna e studiarne i componenti fondamentali con incredibile dettaglio” continua il ricercatore “ma nello stesso tempo è sufficientemente grande da poterla vedere ancora come un sistema completo".