Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato i dati relativi alle candidature pervenute per il concorsone: la maggior parte delle domande proviene da donne e da giovani.
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Donna e giovane. Sembra essere questo il profilo dei nuovi professori, quelli che hanno fatto domanda per partecipare al concorso a cattedre. Sono 321.210 le domande di partecipazione giunte al Ministero dell’Istruzione, per la maggior parte provenienti da donne, giovani sotto i 38 anni e non iscritti in graduatoria.
LA MAGGIORANZA DEI CANDIDATI: DONNA E NON IN GRADUATORIA
La figura dell’insegnate sembra continuare ad andare a braccetto con quella femminile. Infatti, per 11.542 posti disponibili, sono giunte al Ministero di Viale Trastevere ben 321.210 candidature complessive. Di queste, la maggior parte delle domande di partecipazione - 258.476 - è arrivata da donne. Inoltre, ben i due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non proviene dalle graduatorie ad esaurimento.
GIOVANI IN CATTEDRA: L’ETÀ MEDIA NON SUPERA I 38 ANNI
Si abbassa l’età media dei canditati che non arriva a 38 anni. Poco più alta è quella degli uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni). Nello specifico, la maggior parte dei candidati ha un’età compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un’età pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un’età compresa tra i 46 e i 55 anni. I candidati con un’età superiore a 55 anni sono meno di 3000.
DOMANDE OMOGENEE, DALL’ASILO ALLE SCUOLE SUPERIORI
Non c’è stato nessun tipo di eccesso riguardante la preferenza delle cattedre da parte dei futuri insegnanti. Le domande si distribuiscono in modo pressoché omogeneo: il 26% riguarda i posti disponibili nella scuola dell’infanzia, il 27% la scuola primaria e il 20% le scuole medie. L’aspirazione di insegnare in una scuola superiore è leggermente più alta delle altre, ma non supera il 27%.