NON FARTI FREGARE

Vi siete ricordati dell'ora legale?

Le dritte per "ingannare" l'organismo e ripartire con sprint

30 Mar 2014 - 07:15
 © ansa

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Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 è scattata l'ora legale: le lancette dalle 2 sono passate alle 3. Spostarle in avanti anche di un'ora può scombussolare l'organismo. Il 25% della popolazione, soprattutto nelle fasce d'età più deboli di anziani e bambini, soffrirà di un mini jet lag. I sintomi sono irritabilità, cattivo umore e affaticamento. Per "ingannare" l'organismo possono bastare pochi accorgimenti.

Le dritte - Gli eventuali scompensi causati dall'ora in meno di sonno di domenica prossima si superano nell'arco di pochi giorni, in media tre. Quindi, il primo consiglio è evitare di assumere farmaci. Un'altra accortezza è modificare gradualmente gli orari prima di partire. Nei giorni immediatamente precedenti il cambio dell'ora si dovrebbe cercare di andare a letto un'ora prima. Per rendere ancora più soft la transizione si possono anticipare, anche solo di un quarto d'ora, gli orari dei pasti. Un'altra dritta è l'esposizione alla luce al mattino perché è uno dei fattori principali che influenzano i ritmi circadiani dell'organismo.

Risparmio energetico - Questo piccolo disorientamento consentirà, però, un risparmio di consumi di energia elettrica pari a 556,7 milioni di kilowattora. In termini di costi, secondo la stima di Terna, il risparmio per il 2014 sarà di circa 92,6 milioni di euro. Dal 2004 al 2013 l'Italia ha risparmiato circa 6,6 miliardi di kilowattora, circa 950 milioni di euro di minor costo. L'ora legale rimarrà in vigore per sette mesi, fino alla notte tra il 25 ed il 26 ottobre.

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