Dopo più di trent'anni dalla chiusura, i segni sui muri dei pazienti di Palermo
Un'incisione fatta per dare una forma ai fantasmi della propria mente o forse un modo per sfuggire alla dittatura del muro bianco, Comunque sia, espresioni dell'io tracciate dai malati psichiatrici. Sono i disegni raccolti dal fotografo Bebo Cammarata all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Palermo. La raccolta si chiama "Graffiti della mente" e sarà esposta nel capoluogo siciliano alla galleria "Artetika" fino al 18 marzo.