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Guido Rasi. "All'inizio non si potrà fare a meno di mascherine e distanziamento. Si potranno evitare solo quando avremo i primi riscontri"
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"L'arrivo del vaccino è l'inizio della fine della pandemia, non è la fine. Significa che dopo un anno che abbiamo a disposizione il vaccino vedremo la pandemia diminuire in maniera importante". Lo ha detto il direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (EMA) Guido Rasi. "All'inizio non si potrà fare a meno di mascherine e distanziamento - ha spiegato -. Se ne potrà fare a meno quando avremo i primi dati dell'efficacia del vaccino".
Servirà valutare "la composizione tra l'efficacia e la resa nella pratica reale, quando si vedrà quante persone rispondono al vaccino, quanto è intenso e quanto dura. Ci vorranno almeno sei mesi per capirlo".
"E' molto difficile, quasi impossibile, avere il vaccino entro il 2020. Direi che l'anno del vaccino sarà il 2021 e speriamo che sarà l'anno dei vaccini, più di uno", ha affermato Rasi Sky TG24 ."E' auspicabile e molto probabile che ci saranno più vaccini, è quello a cui stiamo lavorando, ne abbiamo già due in fase di pre-osservazione, quella che noi chiamiamo la rolling review, e probabilmente la prossima settimana ne arriverà un terzo. Si sta andando veloci".
"Se va tutto bene - ha spiegato Rasi - nei primi mesi del 2021 potrebbero esserci tre vaccini approvati dall'Ema. Però tutto deve andare bene, ogni piccolo intoppo è dietro l'angolo".