Le aziende di soft drink statunitensi vogliono dare un segnale contro l'obesità pure promuovendo i formati mignon
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Coca Cola e Pepsi Cola si impegnano a mettere gli americani a "dieta" riducendo le calorie nelle loro bevande del 20% entro il prossimo decennio. Un impegno, assunto durante la Clinton Global Initiative, al quale aderisce anche Dr Pepper Snapple. E che si spinge anche oltre: le tre società promuoveranno con più forza "porzioni" più piccole, acqua e bevande dietetiche.
Reazione alle critiche - La decisione di ridurre le calorie è la risposta alle critiche ricevute dall'industria, accusata di essere in parte responsabile dell'obesità negli Stati Uniti. Secondo alcune stime, le vendite di bevande sono calate del 15% dal 1998 e i volumi potrebbero ridursi di un ulteriore 20% nei prossimi dieci anni.
"Aiuterà a combattere l'obesità" - Susan Neely, amministratore delegato dell'American Beverage Association, ha detto: "Si tratta di uno sforzo volontario dell'industria per aiutare a combattere l'obesità. L'iniziativa aiuterà a trasformare il panorama delle bevande in America".
Per monitorare i progressi verso l'obiettivo del taglio del 20% entro il 2015, Coca Cola, Pepsi Cola e l'associazione delle bevande americana si affideranno a un osservatore indipendente. L'iniziativa prende le mosse dall'accordo del 2006 per limitare le porzioni destinate ai bambini di età scolastica, con le calorie nelle bevande ridotte del 90% fra il 2004 e il 2010.