L'UOMO DAL BRACCIO D'ORO

Australia, donatore sangue ha salvato più di due milioni di bambini

Soprannominato "l'uomo dal braccio d'oro", il 78enne James Harrison possiede un anticorpo rarissimo in grado di curare una malattia grave

11 Giu 2015 - 16:18

    © ansa

© ansa

Il suo sangue ha salvato la vita di oltre due milioni di bambini. Protagonista della vicenda un donatore 78enne che si è guadagnato il soprannome di "uomo dal braccio d'oro": si chiama James Harrison ed è nato in Australia. A renderlo "speciale" è la presenza di un anticorpo rarissimo in grado di contrastare una grave malattia, detta Rh, che colpisce il feto provocando spesso casi di aborto. La storia di James è stata riportata dalla Cnn, a pochi giorni dalla Giornata mondiale dei donatori che si celebra il 14 giugno.

Il "miracolo" dell'uomo che aveva paura degli aghi - Harrison, che ora ha 78 anni, ha iniziato a donare il sangue giovanissimo dopo un intervento chirurgico che gli ha salvato la vita grazie anche all'infusione di 13 litri di sangue. La scoperta della presenza dell'anticorpo speciale nel sangue di James Harrison risale al 1967. La malattia Rh che è stato possibile debellare grazie alle sue oltre mille donazioni, innesca un meccanismo auto-immune: se una donna ha Rh negativo e il bimbo che porta in grembo ha Rh positivo, il sistema immunitario materno attacca le cellule del feto, portando nei casi peggiori all'aborto.

Ma nonostante il numero di donazioni, ha spiegato Harrison alla Cnn, l'uomo ha ancora paura degli aghi. "Non ho guardato l'ago entrare nel mio braccio nemmeno una volta - racconta - guardo il soffitto o l'infermiera, ma non riesco a guardare il sangue".

La raccolta sangue mondiale: 75 Paesi sotto soglia minima - Nel mondo, ricorda l'Oms, ci sono ogni anno 108 milioni di donazioni di sangue, ma metà sono raccolte nei Paesi avanzati, che invece hanno solo il 18% della richiesta di sacche. Si calcola inoltre che siano 75 i Paesi nel mondo sotto la soglia minima della raccolta di sangue per trasfusioni e operazioni mediche. L'obiettivo per il 2020 è che tutti i paesi diventino autosufficienti.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri