Prevenzione e ricerca

Il mondo unito contro il cancro

In occasione del World Cancer Day, gli oncologi internazionali, tra cui Umberto Veronesi, hanno redatto un documento per la prevenzione della malattia e il sostegno ai pazienti

04 Feb 2013 - 13:49
Umberto Veronesi © Ansa

Umberto Veronesi © Ansa

Oggi si celebra il World Cancer Day che unisce le organizzazioni di tutto il globo per promuovere le modalità per ridurre la portata del cancro. Ogni anno, a livello mondiale 12, 7 milioni di persone scoprono di avere un tumore e 7, 6 milioni muoiono per questa malattia. Gli oncologi internazionali, tra cui Umberto Veronesi, hanno redatto un documento per la prevenzione della malattia e il sostegno ai pazienti.

Prevenzione, la parola d'ordine - Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità il numero globale di morti per cancro crescerà dell'80 per cento entro il 2030, con un'impennata nei Paesi a reddito basso o medio-basso. La ricerca dell'Oms suggerisce che un terzo delle morti causate dal cancro potrebbero essere evitate attraverso la prevenzione. Il numero dei nuovi tumori può essere ridotto e molte morti così prevenute. La ricerca mostra che i controlli per identificare i tumori cervicali o al colon aiutano a prevenire queste patologie trovando le lesioni precancerose che possono così essere curate prime di diventare cancerose.

Gesti quotidiani - Il rischio di cancro può essere ridotto evitando il tabacco, limitando il consumo di alcol, evitando l'esposizione eccessiva ai raggi ultra violetti e l'abbronzatura artificiale, con un regime alimentare ricco di frutta e vegetali, mantenendo un peso salutare e svolgendo attività fisica. I vaccini possono dare una mano come quello contro il Papilloma virus umano e quello per l'epatite B.

Si comincia da piccoli - La prevenzione inizia da bambini. I genitori possono iniziare aiutandoli ad adottare uno stile di vita salutare con buone abitudini alimentari e la pratica di attività fisica. Inoltre, bisogna ricordare che molti tumori della pelle possono essere prevenuti nei bambini e negli adolescenti. Bastano poche scottature solari per aumentare i rischi di sviluppare un cancro lla pelle in età adulta. Inoltre, il miglior modo per prevenire il cancro ai polmoni è non iniziare a fumare. Anche il fumo passivo può causare il cancro.

L'importanza del sostegno e della ricerca - Oltre alla prevenzione, bisogna sostenere chi già deve convivere con il cancro e accelerare la ricerca per quei tumori che attualmente non hanno a disposizione alcuna cura. Si parla anche di questo nel documento stilato dagli oncologi di tutto il mondo e rivolto a tutti coloro che possono contribuire alla riduzione di queste morti evitabili.

Diagnosi precoce – Gli esperti sottolineano che, sul fronte della cura, è necessario elaborare, per i tumori più facilmente diagnosticabili e curabili, specifici programmi di diagnosi precoce, adatti alle esigenze locali e alle risorse disponibili, ma anche garantire a tutti i malati l'accesso alle indagini diagnostiche, ai trattamenti e alle cure palliative.

La terapia del dolore - A tutto questo va però affiancato anche il sostegno ai malati, “per dare l'accesso a un controllo del dolore ottimale, eliminando le barriere per l'uso medico della morfina”.

La ricerca - Infine, bisogna spingere sull'acceleratore della ricerca, per sviluppare sempre più ''terapie economicamente accessibili e realmente vantaggiose per i pazienti di tutto il mondo''. E se sono chiari gli intenti degli esperti, è chiara anche la strada tracciata per ottenerli: “Bisogna educare i politici e l'opinione pubblica a contrastare atteggiamenti fatalistici e concezioni errate che minano la lotta al cancro”.

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