Beauty case nemico?

Menopausa in anticipo col make up

Giungerebbe due anni e mezzo prima a causa degli ftalati contenuti anche nelle lacche

24 Ott 2012 - 17:54
 ©  Afp

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Il beauty case femminile da alleato della bellezza potrebbe trasformarsi in nemico: le sostanze chimiche che si trovano nei trucchi e nelle lacche per capelli possono causare l'arrivo precoce della menopausa. Questo l'allarme lanciato dai ricercatori della Washington University di St Louis, nel Missouri. Le donne esposte ad alte dosi di ftalati vedrebbero sopraggiungere la menopausa circa due anni e mezzo prima rispetto alle altre. In qualche caso, addirittura, le donne potrebbero vedere l'interruzione del ciclo 15 anni troppo presto.

Gli ftalati sono quasi ovunque C'è una preoccupazione diffusa sui potenziali rischi per la salute degli ftalati, un gruppo di sostanze chimiche che si trovano nelle materie plastiche, nei cosmetici, nei prodotti per la manutenzione della casa e nelle confezioni degli alimenti. Studi recenti hanno mostrato che potrebbero aumentare il rischio di cancro, diabete e obesità.

Lo studio Adesso i ricercatori americani dicono che le sostanze chimiche stanno sconvolgendo il sistema riproduttivo femminile e conducendo verso una menopausa precoce.
La dottoressa Natalia Grinder e i suoi colleghi hanno monitorato i livelli di ftalati nel sangue o nelle urine di 5.700 donne.
Coloro che ne avevano una quantità più alta hanno avuto la menopausa 2,3 anni prima rispetto alle altre. L'età tipica per la menopausa è di 51 anni, dunque, le donne esposte ai livelli più alte di ftalati l'hanno raggiunta a 49 anni.
Ma la dottoressa ha dichiarato durante la conferenza della Società americana di medicina riproduttiva, tenutasi a San Diego, che alcune donne potrebbero fare i conti con la menopausa anche 15 anni prima, circa a metà dei trent'anni.

I rischi correlati Una menopausa precoce è associata con percentuali molto più alte di ictus, infarti, problemi ossei ed emorragie cerebrali fatali.
La dottoressa Grindler ha detto: "La menopausa precoce ha un grande impatto sulla salute. Pensiamo che queste sostanze chimiche abbiano la potenzialità di influenzare la funzione ovarica e la riproduzione umana". La ricercatrice aggiunge, però, che "la ricerca è ancora preliminare" e "resta ancora molto da capire".

Unipro: "Cosmetici italiani sicuri" L'Unipro, Associazione italiana delle imprese cosmetiche, è intervenuta in riferimento all’allarme lanciato dai ricercatori americani.
L'associazione spiega: "Gli ftalati rappresentano una categoria molto ampia di sostanze chimiche con caratteristiche e proprietà diverse; per alcune di queste si sono dimostrati degli effetti tossici a livello riproduttivo, quando impiegati a dosi molte alte. Gli ftalati con queste caratteristiche negative sono vietati nei cosmetici e quindi non sono presenti in alcun prodotto cosmetico disponibile sul mercato italiano ed europeo".
L'associazione italiana delle imprese cosmetiche aggiunge: "L’unico ftalato impiegato nei cosmetici venduti in Europa è il Dietilftalato (DEP), aggiunto in piccole quantità ai prodotti con lo scopo di rendere amaro, e quindi imbevibile, l’alcool etilico eventualmente presente nella composizione del cosmetico. Il Dietilftalato è stato esaurientemente studiato e il suo impiego è stato giudicato sicuro nei prodotti cosmetici. Infatti, l’esposizione dei consumatori a questo composto attraverso i cosmetici è notevolmente inferiore ai livelli riconosciuti pericolosi per la salute umana. La sicurezza del Dietilftalato è stata ulteriormente confermata, dopo un’attenta valutazione, dal Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore (SCCS), l’organismo della Commissione europea composto da autorevoli scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi dell’Unione europea".
In conclusione, l’Associazione italiana delle imprese cosmetiche rassicura tutti i consumatori sulla sicurezza dei cosmetici e afferma che non esiste alcuna correlazione tra uso di cosmetici e menopausa anticipata.

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