Quando Laura Freddi fece lo strip tease a "Non è la Rai"
La showgirl si esibì sulla colonna sonora del film cult "9 settimane e mezzo"
Vestitino rosa al ginocchio, sorriso sulle labbra e un pizzico d'insicurezza data dalla giovane età. È una Laura Freddi spigliata e al tempo stesso imabarazzata quella che, a "Non è la Rai", inscena uno strip tease su un classico della sensualità come "You Can Leave Your Hat On". Cantato da Joe Cocker, il brano è diventato famoso grazie al successo del film "9 settimane e mezzo", in cui faceva da sottofondo allo spogliarello di Kim Basinger.
Nel filmato la showgirl balla davanti al cruciverbone della trasmissione, mentre le compagne la incitano dalla platea e la conduttrice Enrica Bonaccorti le fa il verso sullo sfondo.
-
Ultimo Aggiornamento
Gerry Scotti nei panni di cameriere al tavolo di Ale e Franz a "Zelig" 2014
-
Ultimo Aggiornamento
Laura Freddi in versione cantante a "Non è la Rai" 1993
-
Ultimo Aggiornamento
"Terra amara", le trame della settimana dal 28 aprile al 2 maggio
-
Ultimo Aggiornamento
Mango canta Mediterraneo a Festivalbar 1992
-
Ultimo Aggiornamento
Debora Villa e le fasi delle relazioni a Zelig 2011
-
Ultimo Aggiornamento
"Uomini e Donne", il tronista Daniele bacia Marika: la reazione in studio di Gaia
-
Ultimo Aggiornamento
Paolo Villaggio ospite a Zelig 2011
-
Ultimo Aggiornamento
L'intervista di Ambra a Enrico Ghezzi a Non è la Rai 1994
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali