Lʼartista veneta si esibiva con il brano che dà il nome al suo album di maggior successo
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Correvano gli anni '80 quando una provocatoria Donatella Rettore si esibiva sul palco di "Popcorn". Con un look metà alieno e metà giapponese, l'artista veneta cantò a "Superclassifica Show" "Kamikaze Rock'n'Roll Suicide", uno dei brani diventato poi un cult della sua discografia. Ispirato alla cultura asiatica antica e moderna e incentrato sulla pratica del suicidio d'onore, la canzone raggiunse i tre milioni di copie in Europa e in Giappone.
Nata a Castelfranco Veneto, l'8 luglio del 1953, comincia a entrare nel mondo della musica fin dai primi anni Settanta ed è nota per il suo stile ironico e dissacrante.
Fu tra le prime artiste italiane a intuire il valore dell’immagine (audace, all’avanguardia e aggressiva) e della performance, che ha sempre utilizzato con ironia e un forte senso della provocazione.