Roberto Cacciapaglia parla del suo nuovo singolo “INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed"

Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in La maggiore K 488 di Wolfgang Amadeus Mozart fu composto per una serata pubblica delle Accademie Viennesi, per la stagione di Quaresima del 1786, fu uno dei più eseguiti tra i concerti di Mozart.

Roberto Cacciapaglia pubblicò nel 1976 con l’etichetta tedesca Ohr realizza “Sonanze”, primo LP quadrifonico pubblicato in Italia, ed entrando in contatto con gruppi musicali tedeschi come Popol Vuh (concerto all’Università Statale, Milano - 1975) e Tangerine Dream.

Nel 2018 con il “Celebration Tour” porta la sua musica da Mosca a tutta la Russia fino in Siberia, Europa, America, Cina e Turchia. Durante questa tournée il concerto alla Carnegie Hall di New York viene votato dalla rivista Bluebird Reviews “Best Live Act 2019”.

Nello stesso anno registra “Diapason” con la Royal Philharmonic Orchestra - Abbey Road Studios, Londra, che presenta in concerto in tutto il mondo con il “Diapason Worldwide Tour”.

Sempre nel 2021, porta la sua arte in due concerti per piano solo, prima al Conservatorio di Milano e successivamente alla Cadogan Hall di Londra, residenza della Royal Philharmonic Orchestra.

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e ai Mondiali di ginnastica ritmica di Kitakyushu nel 2021 le Farfalle Azzurre, squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica, vincono la medaglia d’oro sulle note del brano "Tree of Life Suite”, composto da Roberto Cacciapaglia.

Il 24 febbraio 2023 pubblica il nuovo album “Invisible Rainbows”, realizzato in Dolby Atmos e registrato con I Virtuosi Italiani.

A settembre 2023 è uscito l'album “Invisible Rainbows – Solo Piano”, versione per pianoforte solo di “Invisible Rainbows”, presentato il 30 settembre alla Cadogan Hall di Londra.

“INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed” è un brano da assaporare “nota per nota” come lo stesso Roberto Cacciapaglia ci conferma  

"Giustissimo, dice il compositore, nel brano è che se ogni nota, fosse un pò come il rintocco di una campana, mi fa particolarmente piacere che sia stato colto questo aspetto di 'INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed'.

Creando il brano ho voluto mettere un punto fermo, con una composizione che non è difficile all’ascolto, ma che ha bisogno dei tempi e dei modi giusti, per essere ascoltata nel modo più appropriato.

Ad esempio è impossibile ascoltarla bene se chi ascolta è distratto: “Incipit Moz-Art K.488 ReComposed” è come un magnete che ti obbliga ad essere attento.

Io cerco di creare musica, suscitando nell’ascoltatore una sorta di risveglio, come fosse un richiamo a noi stessi".

“INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed”, fa capire a noi ascoltatori che Mozart è sempre moderno

Mozart rimane tutt’oggi moderno se raffrontato alla sua epoca.

ll brano nella mia versione appare fuori dal tempo, come se ascoltandolo si fosse trasportati fuori dalla dimensione temporale presente, con una dilatazione nel suonare che diventa quasi una meditazione.

Sono entusiasta della reazione del pubblico di Edimburgo, dove “INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed”, è stato presentato in anteprima mondiale alla prestigiosa Queen's Hall.

Tornerò a Edimburgo, con un concerto ad agosto per il prestigioso festival, che ogni anno si svolge nella città scozzese.

Essere apprezzato in un Paese ricco di tradizione musicale di dà grande soddisfazione

Indubbiamente, quello britannico è un pubblico abituato ad ascoltare musica, non solo classica o contemporanea, ma anche il rock che nel Regno Unito ha la sua “patria”, c’è ovunque una grande cultura musicale.

Sarò di nuovo in novembre nel Regno Unito, per promuovere il mio nuovo disco che sarà pubblicato in autunno.

“INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed” propone un ascolto “immersivo”, grazie alla tecnica del Dolby Atmos

Si, e che si sposa perfettamente con il tipo di musica che propongo al pubblico.

Merito anche di Pino “Pinaxa” Pischetola, con il quale lavoro ormai da diversi anni; la collaborazione con lui è per me fonte di grande arricchimento, le sue intuizioni ed il suo lavoro sulla musica sono straordinari.

Con lui abbiamo vinto anche un premio negli Stati Uniti, per il lavoro fatto con il mio album “Invisible Rainbows”.

Già il mio disco d’esordio “Sonanze” fu registrato in quadrifonia e fu il primo in Italia ad essere realizzato con questa tecnica, che poi per vari motivi non si affermò a livello commerciale.

Il Dolby Atmos può essere considerato una sorta di discendete della quadrifonia.

Puoi anticiparci qualcosa del tuo nuovo disco?

Sarà un lavoro sul rispetto della musica, dell’ascolto profondo, fatto con i tempi giusti e la calma necessaria a fruire in pieno della musica, che è come una luce che illumina ed invade una stanza buia.

INCIPIT Moz-Art K.488 ReComposed” è stato registrato negli studi Glance di Milano da Gianpiero Dionigi e mixato in stereo e Dolby Atmos nel Pinaxa Studio da Pino Pischetola.
Da sempre attento alle opportunità da offrire ai nuovi talenti, Roberto Cacciapaglia ha fondato e dirige “Educational Music Academy”, accademia musicale che nasce nel 2012 con l'obiettivo di dare voce ai giovani musicisti.