TELEBESTIARIO di Francesco Specchia

Gatti indemoniati nella tv-lettiera

TELEBESTIARIO di Francesco Specchia

12 Set 2014 - 15:10
 © ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Negli anni 70, in un episodio del telefilm -cult Agente speciale che mi marchiò l'infanzia, il serial killer era un gattino, all'occorrenza feroce come una tigre con l'ulcera, che si divertiva a sventrare le sue vittime e a farne coloratissimi brandelli di muscoli, sanguinaccio e bulbi oculari. Da allora, preferisco l'ottusa allegria dei cani.

Ed è per questo che la visione di Il mio gatto è indemoniato (Real Time, lunedì ore 23), mi urtica, m’evoca un’ancestrale inquietudine: la dea egizia Bastet, Il gatto nero di Poe, i miagolii dagli inferni di Stephen King, ecc... Eppure, il suddetto astutissimo factual che vezzeggia un folto pubblico trasversale (in Italia, 10 milioni di gattofili, più la mia amica Viviana convinta d’essere l’incarnazione di un capriccioso certosino del 700) possiede un certo non so che. In effetti non so che. Perchè ogni episodio inizia con la presentazione del protagonista, Jackson Galaxy, un tizio punkeggiante calvo con pizzo e pieno di teschi, musicista di notte e comportamentista per gatti di giorno, che dice: 'quando i rapporti con i gatti e i padroni hanno raggiunto il limite, sono io l’unica speranza...». Da qui si sviluppano i suoi esorcismi per liberare i felini dal demone della defecazione in salotto; per impedir loro di aggredire i vicini di casa, compresi sceriffi armati e di spingere le famiglie sull’orlo della deflagrazione, dato che c’è sempre un bimbetto irritante che singhiozza: 'se cacciate il gatto io vado con lui», mentre il padre esausto volge lo sguardo al cielo.

In una puntata di Il mio gatto è indemoniato, per dire, un tal Jacques di Austin ha due savannah, Morello e Darwin, che distruggono mobili, si fanno le unghie sui quadri, rosicchiano barre di metallo e paracaduti. Siccome Jacques fa il paracadutista di mestiere, l’intervento di Jackson è per lui grido di speranza.

Io forse avrei usato un fucile a canne mozze. Ma Jackson snocciola due/tre consigli sui giochi dei gatti e 'gattizza' architettonicamente la cucina del paracadutista riempiendola di scaffali;e i gatti posseduti, magicamente, diventano micetti disneyani. Funziona così anche con Wolfie che soffia e artiglia chiunque, o su Mico che riemoie di cacca i corridoi. A prima vista trasformare la tv in una lettiera può essere spiazzante. Sempre meglio lettiera che discarica, comunque...

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri