A Spoleto ha proposto un repertorio con Grieg, Chopin e Liszt
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I concerti di "Casa Menotti" a Spoleto continuano a proporre giovani musicisti di grande interesse, che con il loro entusiasmo portano una ventata di freschezza nella musica classica. E' il caso di Federica Marchionni, pianista folignate che a Spoleto ha proposto un repertorio con Grieg, Chopin e Liszt.
Il tutto in un'atmosfera particolare, nella casa del fondatore del "Festival dei due Mondi" che attualmente ospita il Centro di Documentazione della prestigiosa manifestazione umbra.
Federica gradita ospite a "Popular" ci ha parlato delle sue sensazioni, dopo il concerto "Ero già stata lo scorso anno a "Casa Menotti", - dice Federica, - per me è sempre un'emozione molto forte; suonando qui si ha l'impressione di essere in un luogo già carico di musica, in un'atmosfera resa ancora più calda dal pubblico che assiste numeroso e attento, per questo si hanno delle sensazioni sempre positive".
Hai proposto un programma con alcuni dei maggiori compositori del romanticismo.
Ho voluto scegliere musicisti che rappresentano le varie anime del romanticismo dal norvegese Grieg a Chopin "poeta" del pianoforte, per arrivare ad un altro grande come Liszt . Ginastera, che ho eseguito nel fuori programma, vuole invece rappresentare una sorta di "stacco" con una danza argentina molto coinvolgente, anche se gli altri compositori che ho eseguito davano comunque importanza alle melodie popolari dei vari paesi, con l'obiettivo di ampliare gli orizzonti.
Progetti futuri?
Spero di poter realizzare un disco insieme a mia sorella Eleonora. Con lei la scorsa settimana ho suonato sempre qui a "Casa Menotti"; insieme siamo impegnate in un progetto a due pianoforti che in futuro potrebbe portare anche ad una uscita discografica.