Il chitarrista parla del suo nuovo album, "Aprile"
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"Aprile" è il nuovo disco pubblicato da Davide Di Chio con l'etichetta "Abeat". Il chitarrista propone 11 brani, quasi tutti di sua composizione, dal sound tipicamente acustico e mediterraneo e dal gusto armonico raffinato. "Aprile" si caratterizza per l’estrema cantabilità delle melodie e per la cura del suono; rappresenta una via italiana al jazz, dove lirismo e melodia si fondono magistralmente, grazie anche a degli arrangiamenti curatissimi.
Insieme a Davide che suona la chitarra classica ed acustica, troviamo anche: Andrea Gallo al contrabbasso, Gianlivio Liberti alla batteria e Francesco Lomangino ai sax tenore e soprano ed al flauto. Il musicista ospite questa settimana a "Jazz Meeting" parla del ruolo della chitarra nel progetto.
"E' sicuramente importante - osserva Davide -, le composizioni sono scritte con questo strumento ma è notevole anche l'apporto dei fiati e della sezione ritmica: basso e batteria. Le influenze delle musiche e delle culture dei paesi che affacciano sul Mediterraneo apparivano di più nel primo disco, mentre in "Aprile" c’è una maggiore ricerca melodica: è scritto anche con la tecnica del contrappunto barocco, ma è anche influenzato dalla musica americana".
La tua conoscenza della musica è partita dal pianoforte per poi passare alla chitarra?
Sono partito come pianista poi sono passato alla chitarra come già accaduto per musicisti come Ralph Towner ed Egberto Gismonti che sono alcuni dei miei punti di riferimento. La caratteristica che li accomuna è una certa visione musicale, una personalità ed un carisma che possiamo ritrovare anche in altri grandi musicisti come Coltrane e Davis. Per quanto mi riguarda, non escludo un giorno di tornare a suonare anche il piano.
Mi sembra di capire che il tuo itinerario musicale sia sempre in evoluzione...
Nel corso degli anni mi sono avvicinato a sonorità prima sud americane poi ho ascoltato chitarristi nord americani come Bill Frisell e Pat Metheny. In Italia stimo molto Bebo Ferra: siamo nati nello stesso giorno, inoltre la nostra cultura è mediterranea.