Il cantante parla del nuovo lavoro con il chitarrista Garrison Fewell
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Si intitola "Electric Bat Conspiracy" il nuovo lavoro discografico del cantante Boris Savoldelli e del chitarrista Garrison Fewell uscito per l'americana CNM (acronimo di Creative Nation Music). Il disco è composto da dieci capitoli musicali equamente divisi tra brani originali e canzoni storiche del songbook americano: "Softly as in a Morning sunrise", resa nel disco una sorta di viaggio sognante e crepuscolare; "My One and Only Love", in cui la melodia originale rimane l'unico punto di riferimento su di una completa destrutturazione armonica e ritmica; "You Don't Know What Love Is", con le sue atmosfere da panorama post apocalittico e "Perfect Day" di Lou Reed, resa dal duo in una versione tesa, quasi asfittica, al limite dell'inquietudine.
Una collaborazione quella tra Boris e Garrison senza dubbio accattivante come lo stesso performer italiano, ospite a "Jazz Meeting", conferma. "Sì - dice Savoldelli -, veramente la nostra potrebbe essere definita come una sorta di 'strana coppia'. Garrison è un musicista di rigorosa formazione jazz, dal momento che insegna da oltre trent'anni al Berklee School di Boston e ha sempre lavorato in ambito jazz: la sua caratteristica è quella di usare la chitarra in modo puro, senza filtri. Io invece vengo dal rock, poi ho percorso uno studio approfondito delle tecniche vocali europee e del mondo ho una grande passione per l'utilizzo dell'elettronica, applicata alla voce. Spesso gli opposti si attraggono ed anche per noi è stato così, per questo abbiamo deciso di iniziare a lavorare insieme".
Il vostro progetto quindi vive di contaminazioni?
Il jazz è nato negli Stati Uniti , ma per sua natura è una musica che necessita a mio avviso di essere contaminata da culture musicali provenienti da altri paesi. Da parte nostra posso dire che è stato affascinante confrontarsi con alcuni classici del songbook americano. Garrison da questo punto di vista mi ha dato una mano, forte della sua esperienza ultratrentennale nel jazz; ci siamo messi in uno studio realizzando il disco in due giorni semplicemente accendendo i microfoni suonando e tenendo i "take” che ci sembravano più efficaci, dandogli una veste più contemporanea.
Nel disco troviamo anche "Perfect Day" di Lou Reed...
È stata una sfida che avevo in testa da tempo "Perfect Day" è un brano della tradizione rock ma talmente importante da trascendere i generi. Garrison non lo ha mai affrontato ma la nostra versione è nata proprio dalla distanza di Garrison dal rock e nel contempo dalla vicinanza alla mia.
Il 25 ottobre Boris suonerà con Garrison Fewell al "Cormons Jazz and Wine". A novembre ripartirà nuovamente per la Russia dove, in un inedito duo con il chitarrista Walter Beltrami, si esibirà al Krasnodar Jazz Festival ed al Muzenergo Festival di Dubna. Infine, sempre a novembre e sempre in Russia, inizierà le prove per un nuovo progetto musicale in compagnia del pianista jazz Gennady Fillin e della sua band.