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L'Italia crede che la procedura d'infrazione per debito eccessivo "non abbia ragione di essere aperta" da parte dell'Ue. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando che quella italiana è un'economia "con una base di grande solidità: non a caso il nostro Paese rappresenta la terza economia dell'Unione ed è la seconda manifattura d'Europa".