PIANO MATTEI

Tajani e Piantedosi in Africa: "Si apre una nuova stagione politica"

Al via la missione di tre giorni in Mauritania, Senegal e Niger. I ministri: "L'Italia sarà sempre più presente in quest'area e in tutto il continente"

28 Ott 2025 - 21:26
 © Ansa

© Ansa

Ha preso il via in Mauritania la missione di tre giorni in Africa del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, insieme al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Questo è l'inizio di una nuova stagione politica, che nell'ambito del Piano Mattei vuole far sì che l'Italia sia sempre più presente in quest'area dell'Africa, e in tutta l'Africa", ha detto Tajani al termine dell'incontro con il premier di Mauritania, Mokhtar Ould Diay. La missione, che continuerà in Senegal e Niger, per ribadire l'interesse dell'Italia nella regione dell'Africa subsahariana, attraverso incontri con le autorità istituzionali, esponenti della comunità imprenditoriale locale e italiana e rappresentanti della collettività.

Il rilancio economico e il contrasto all'immigrazione irregolare

 Un interesse che si articola a partire dal rilancio dei rapporti economici e dal contrasto all'immigrazione irregolare: in questo senso - ha annunciato il ministro dell'Interno - saranno siglati anche accordi bilaterali per favorire i flussi regolari. Tutto questo, in un'ottica non predatoria: perché "noi consideriamo i Paesi africani nostri amici. E siamo anche pronti a trasformarci sempre più in portavoce dell'Africa in Europa", è il messaggio del titolare della Farnesina. "Io credo che un continente ricco come l'Africa, che ha grandi risorse di materie prime, possa avere delle grandi prospettive. Noi possiamo esportare in questi Paesi il nostro saper fare e penso per quanto riguarda le materie prime, se abbiamo un'ottica assolutamente anticoloniale, dobbiamo aiutare al recupero, all'estrazione delle materie prime, trasformarle qui e poi acquistarle e portarle in Italia", ha spiegato Tajani al suo arrivo a Nouakchott, dove i ministri italiani hanno inaugurato l'Ambasciata d'Italia aperta nel 2024 proprio per rilanciare le relazioni bilaterali.

Il piano per favorire la presenza delle imprese italiane in Mauritania

 La Mauritania, Paese prioritario del Piano Mattei, "è fondamentale per gli interessi dell'Italia". E la missione si pone l'obiettivo di "favorire la crescita e avere un incremento della presenza delle imprese italiane in Mauritania: c'è un terreno fertile grazie alla stabilità politica, quindi le nostre imprese cercheranno di investire sempre di più in un Paese ricco di materie prime". L'Italia è il 24esimo fornitore e il quinto cliente della Mauritania, con cui l'interscambio bilaterale si è attestato a circa 157 milioni di euro nel 2024, con esportazioni pari a 29 milioni di euro e importazioni a 128 milioni. Nel periodo gennaio-luglio 2025, ha registrato 113 milioni di euro, in aumento del +18% sui ai primi sette mesi dell'anno prima. "Ma vogliamo dare un altro segnale di grande attenzione e pensiamo di poter esportare di più, ma anche importare di più in questo Paese con grandi potenzialità: contiamo di fare accordi vincenti, come direbbero i francesi gagnant-gagnant", ha sottolineato Tajani.

I progetti congiunti per promuovere la stabilità della regione

 Ma l'attenzione italiana nella regione non è solo di natura economica: la missione si pone l'obiettivo di rafforzare le relazioni politiche con l'Africa Occidentale attraverso iniziative e progetti congiunti per promuovere sicurezza e stabilità nella regione. E soprattutto, "i temi migratori sono al primo posto nell'agenda": "Sottoscriveremo accordi importanti", ha spiegato Piantedosi. "Vogliamo fare anche qui" collaborazioni per "trasformare i flussi in possibilità di migrazione legale per i ragazzi, per i giovani, per coloro che hanno progetti di migrazione positiva".

Ti potrebbe interessare