Scuola, Azzolina: "Gli insegnanti non vanno reclutati dalle Regioni"
La ministra ha replicato, dai microfoni di Radio 1, alla richiesta di alcune regioni di reclutare professori su base territoriale
"Le scuole sono già dotate di autonomia. Diversa è la questione del reclutamento: io non penso che gi insegnanti debbano essere reclutati dalle Regioni: sono dipendenti dello Stato e vanno reclutati a livello nazionale". E' quanto ha detto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, che aggiunge: "Nel decreto scuola abbiamo pensato a una norma che dà ragione della continuità didattica. E' stato previsto che bisogna restare in quel posto almeno 5 anni".
La ministra ha aggiunto: "Le scuole sono già dotate di autonomia. Diversa è la questione del reclutamento: io non penso che gli insegnanti debbano essere reclutati dalle Regioni; sono dipendenti dello Stato e devono essere perciò reclutati a livello nazionale. Prevedendo poi che un insegnante debba rimanere cinque anni nella posto dove ha vinto il concorso, abbiamo dato una risposta a quelle Regioni che vivono delle emergenze".
La Azzolina ha concluso dicendo: "Quota 100 ha liberato dei posti e sto lavorando perché i 9000 posti che non erano stati dati di ruolo possano essere dati subito. Il ministero dell'Istruzione ha vissuto di emergenze. Non è mai stata fatta una degna programmazione di quanti andavano in pensione, su quali classi di concorso, nè dove. Solo facendola si possono programmare concorsi biennali. Non e' normale avere 1 precario su 5",
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