"E' una vergogna per l'Italia che una sopravvissuta alla Shoah di 89 anni sia attaccata in questo modo su internet". Lo dichiara Efraim Zuroff, direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme, commentando la vicenda della senatrice Liliana Segre. "E' responsabilità del governo fare pressione perché ciò finisca. Ma il problema - spiega - non sta tanto nell'Italia, quanto nelle reti sociali che dischiudono un diluvio di attacchi personali".