A Roma tre giorni di convegni, dibattiti e faccia a faccia con i massimi livelli della politica, dell'informazione e della società civile
I massimi livelli della politica, dell'informazione e della società civile: questi i partecipanti alla quindicesime edizione del Salone della Giustizia, in programma a Roma dal 6 all'8 novembre.
Introduce Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Sono poi previsti l'intervento del presidente del Senato Ignazio La Russa e del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Ciascuna delle tre giornate sarà contrassegnata da argomenti di attualità: di riforme parlerà il ministro Maria Elisabetta Casellati; di stabilità politica e sviluppo economico il ministro Adolfo Urso; di tutela dell'ambiente Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare.
Il Salone allarga la visione anche in campo internazionale: sul tema del dialogo tra le Corti di Giustizia europee, parleranno tra gli altri il presidente della Cassazione Margherita Cassano, Luciano Violante e Guido Alpa. Nel pomeriggio della prima giornata, in programma un collegamento in diretta da Washington con l'ambasciatore d'Italia Maria Angela Zappia per commentare l'elezione del nuovo presidente Usa con analisti politici e sei direttori di quotidiani nazionali. Giovedì 7 si parlerà della crisi in Medio Oriente con Fiamma Nirenstein, in collegamento da Gerusalemme. Al Salone si discuterà anche di giustizia sociale e lavoro e dell'attualissimo tema dell'intelligenza artificiale e cyber security con i vertici Copasir, Dis e Agenzia per la cyber sicurezza nazionale.