Renzi: sulla Sanità noi investiamoNessun legame tetto contanti-evasione
"Il debito per la prima volta dal 2007 sta scendendo", ha poi ricordato il premier parlando allʼassemblea dei parlamentari Pd. DʼAttorre, Galli e Folino annunciano lʼaddio al partito
"Sulla Sanità, il sociale e la cultura, noi investiamo più di prima".
Matteo
Renzi
all'assemblea deiparlamentari
Pd
. "Il debito per la prima volta dal 2007 sta scendendo, questo è il mantra del nostro impegno. Poi ci accusano di fare una finanziaria in deficit - ha poi sottolineato difendendo lalegge di Stabilità
-. Vogliamo ricordare che il deficit è al 2,2? E' la prima volta sotto il 2,5".
Renzi affronta l'assemblea Pd con la novità di un testo scritto, un sigaro cubano per Pierluigi Bersani come calumet della pace ma poca disponibilità a stravolgere la legge di Stabilità. Difende l'innalzamento del tetto dei contanti, "non esiste correlazione con l'evasione" e l'aspetto "sociale" della manovra.
In "un'Italia che riparte", il premier vede nella manovra economica l'occasione per "l'accelerata decisiva". Per questo, pur dicendosi pronto ad ascoltare tutti, dalle Regioni alle "proposte di Nens" contro l'evasione, non capisce perché gli attacchi partano da dentro il suo partito. "Attenti, il nemico non siamo noi", chiarisce alla sinistra che giovedì presenterà i suoi emendamenti.
"Legge di Stabilità è di sinistra" -
La legge di Stabilità, ribadisce Renzi, "è di sinistra" a partire dalla sua misura clou: l'abolizione della Tasi. "Circa l'82% dei proprietari di prima casa - sostiene - sono pensionati, lavoratori dipendenti o disoccupati. Si può dir tutto, ma non che togliere la Tasi aiuti i più ricchi"."Demagogia dire meno soldi alla Sanità" -
"Nel 2014 erano 109 miliardi, nel 2015 110, 111 nel 2016. E' demagogia dire che sulla Sanità mettiamo meno soldi. Non c'è presidente di Regione che guadagni meno del premier". Così Renzi sostenendo che "il governo è con le Regioni ma non bisogna fare demagogia"."Lotta all'evasione" -
Numeri e 25 slides per dimostrare la fondatezza delle tesi del governo. "Il primo che mi dimostra la correlazione tra il tetto al contante e l'evasione cambio provvedimento - è la sfida di Renzi - Ho fatto fare dei calcoli alla Ragioneria, non c'è evidenza empirica, i dati non sono questi". Il premier smantella le accuse della minoranza e la levata di scudi delle Regioni.All'accusa di imitare Silvio Berlusconi e il mantra del "meno tasse per tutti", il leader dem non sembra prenderla per un'offesa. "Se volete un premier che alzi le tasse, cambiate premier - afferma - Se qualcuno ha nostalgia della sinistra che diceva anche i ricchi piangano, sappia che non è la mia linea. Io non condanno il mio partito al suicidio".