"Si fa sul serio. In Italia c'è un senso di grande riscatto"
"E' finito il tempo in cui si buttavano via i fondi europei". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, in prefettura a Napoli, dopo la firma del "Patto per la Campania" con il governatore Vincenzo De Luca. Il Patto, primo degli accordi territoriali previsti dal Masterplan per il Mezzogiorno, impegna il governo a una serie di investimenti, concordati con la Regione, in numerosi settori: infrastrutture, cultura, ambiente e attività produttive.
"Finita l'epoca degli sprechi" - L'accordo vale 10 miliardi di euro e la novità è che concretamente verificabile gli uni dagli altri. Finalmente - ha aggiunto il presidente del Consiglio - si fa sul serio, l'epoca degli sprechi la mettiamo in soffitta facendo le cose serie partendo dal Mezzogiorno". "Da oggi arriva la sigla dei primi patti per il Sud: sono 15 accordi, sono 8 Regioni e 7 città. Siamo a buon punto, a conclusione su 13 su 15, è un lavoro serio e positivo", ha spiegato.
"Patti per il Sud, non chiacchiere" - E ancora: "In Italia c'è un senso di grande riscatto, è un Paese che è orgoglioso delle bellezze che ha e che cerca di sfruttare. E' quello che abbiamo fatto con Expo, è quello che cerchiamo di fare ovunque, la Campania per la sue difficoltà è il simbolo di un Paese che riparte: patti per il Sud, non chiacchiere".
"Risposta contro l'emergenza criminalità" - Questi investimenti, ha poi ricordato, "sono una risposta di medio-lungo periodo all'emergenza criminalità". "Se crei le condizioni per gli investimenti e la spesa dei fondi pubblici - ha aggiunto il premier - e crei lavoro, opportunità in modo non episodico, dimostri che la politica ha un senso". Dopo la firma del Patto, Renzi ha incontrato una delegazione del rione Sanità.
De Luca: "Nuova stagione per la Campania" - "Venerdì è stato firmato il contratto per i lavori per le rimozioni delle ecoballe, da maggio non ci saranno più le barelle nei corridoi dell'ospedale Cardarelli. Con questo Patto, che ha avuto uno straordinario supporto da parte del governo, vogliamo mettere Napoli e la Campania al centro della competizione mondiale".Così il governatore della Campania De Luca durante la conferenza stampa. "Serve una ricollocazione produttiva della Campania non drogata, puntando sulle puntando sulle nostre eccellenze con servizi all'altezza e un piano sanitario degno dell'Europa - ha aggiunto -. Nel 2019 avremo la grande sfida delle Universiadi, ma ci presenteremo con il volto migliore, si apre una nuova stagione per lo sviluppo della nostra Regione".