E poi una giornalista Rai, Panorama, lo chef Vissani, il "Fatto quotidiano"
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Matteo Renzi scatenato contro i suoi detrattori: come aveva già annunciato negli scorsi mesi, ha avviato una serie di querele e richieste di risarcimenti danni "per le infamie che ho ricevuto in questi anni". Nella newsletter inviata ai suoi sostenitori ha elencato "i primi dieci atti formalmente predisposti oggi". Tra questi Piero Pelù, Marco Travaglio, la ministra Trenta.
Il cantante Piero Pelù viene citato "per avermi definito in diretta TV al concertone 'boy-scout di Licio Gelli'; Marco Travaglio per le immagini offensive in uno studio TV. Il Fatto Quotidiano per avermi attribuito la realizzazione di leggi 'ad cognatum'; la giornalista Rai Costanza Miriano per aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa 'di un porto aperto da Renzi'; lo chef Vissani per avermi definito 'peggio di Hitler"; la giornalista D`Eusanio, per avermi insultato in TV; il ministro Trenta e la senatrice Lupo, per le dichiarazioni sull`aereo di Stato; il Corriere di Caserta per un editoriale ancora sull`aereo di Stato; Panorama, sulla vicenda Paita - alluvione di Genova; chi mi ha accusato di essere un ladro per la vicenda banche".
E la furia legale dell'ex premier non pare destinata a placarsi: E promette: "Ovviamente è solo l`inizio", invitando i suoi sostenitori a mandare "ulteriori segnalazioni" che "saranno passate agli avvocati per l`apertura di cause di risarcimento civile. Vi terrò informati sul quantum e sulla destinazione dei risarcimenti".