FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Regione Lombardia, Fontana annuncia il rimpasto: Moratti vice presidente e assessore al Welfare | Gallera fuori: "Era stanco"

Il presidente della Regione ha annunciato il rimpasto: entrano anche due deputati della Lega, Alessandra Locatelli e Guido Guidesi. Berlusconi: "Grazie particolare a Gallera"

Letizia Moratti è il vicepresidente e assessore al Welfare (che comprende la sanità) nella nuova giunta della Lombardia. Lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana. In giunta anche due deputati della Lega: l'ex ministro per la Famiglia Alessandra Locatelli e l'ex sottosegretario Guido Guidesi. Giulio Gallera è fuori dalla giunta: "Ha svolto un lavoro pesante ed era particolarmente stanco".
 

Nel corso della conferenza stampa, il presidente Fontana ha poi ringraziato gli assessori uscenti Silvia Piani, Martina Cambiaghi e Giulio Gallera. "Voglio ringraziare - ha detto Fontana - chi ha lavorato con me in questi tre anni, hanno messo a disposizione il loro impegno e le loro capacità e sicuramente hanno dimostrato una grande voglia di fare". "Abbiamo questo obiettivo che siamo assolutamente convinti di poter raggiungere, cioé rimettere la Lombardia davanti a tutti nella ripresa e tornare a essere la locomotiva di una parte dell'Europa".

 

Regione Lombardia tra Covid e rimpasto: i protagonisti

 

La nuova giunta - Oltre a Letizia Moratti, che avrà la delega al Welfare e sarà vice presidente, entrano quindi Guido Guidesi allo Sviluppo economico e Alessandra Locatelli, che avrà la delega a Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità, entrambi in quota Lega. Stefano Bolognini, che è anche commissario cittadino della Lega a Milano, ha un nuovo assessorato allo Sviluppo della Città metropolitana, giovani e comunicazione, mentre ad Alessandro Manttinzoli è andata la delega a Casa e housing sociale. Gli altri assessori rimangono al loro posto anche se Fabrizio Sala lascia la vicepresidenza mantenendo le deleghe a Università, istruzione, ricerca, innovazione e semplificazione. Stefano Bruno Galli resta all'Autonomia e Cultura, Fabio Rolfi all'Agricoltura, così come Raffaele Cattaneo è stato confermato all'Ambiente e clima e Davide Caparini a Bilancio e Finanza, Massimo Sertori agli enti locali, Claudia Maria Terzi a Infrastrutture e Trasporti, Melania Rizzoli alla Formazione e Lavoro, Lara Magoni a Turismo, marketing territoriale e moda, Riccardo De Corato alla Sicurezza, Pietro Foroni a Territorio e protezione civile. Sono quattro i sottosegretari: Fabrizio Turba, Antonio Rossi, Alan Rizzi e Marco Alparone.

 

Gallera: "Concluso il mio turno di guardia, nessun rimpianto" "Nessun rimpianto, ho sempre inteso la politica come servizio per i cittadini. Dopo mesi senza sosta, ritengo concluso il mio 'turno di guardia'". Lo dichiara in una nota l'ormai ex assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera. "A seguito della decisione dei partiti della coalizione di portare alcuni avvicendamenti all'interno della Giunta - sottolinea Gallera - ho ritenuto concluso il mio turno di guardia. Al di là delle fantasiose ricostruzioni, non ho preteso nessun altro incarico amministrativo. Quest'ultimo anno mi ha fortemente provato, il coronavirus non ha concesso alcuna tregua".

 

Berlusconi: "Grazie particolare a Gallera" "Un particolare ringraziamento" è quello che il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha voluto riservare proprio a Giulio Gallera dopo il suo passo indietro come assessore al Welfare della Lombardia. "Con il dottor Gallera abbiamo concordato di utilizzare in altro modo in Forza Italia la sua competenza e le sue capacità di lavoro, dimostrate in 26 anni di militanza nel nostro Movimento", spiega in una nota l'ex premier che, a quando si apprende, ha avuto un lungo colloquio telefonico nella notte con l'ormai ex assessore.

 

Le reazioni - "La Lombardia e lombardi sono stati umiliati da scelte di partito. Salvini decide sulle poltrone e Fontana legge le sue veline, è il suo ufficio stampa. Il consiglio regionale e' esautorato da ogni suo ruolo a favore di un punto stampa dove non e' esistita la possibilità, per decine di organi d`informazione, di chiedere conto di decisioni assunte dalle segreterie dei partiti. Il ruolo della presidenza della Lombardia e' svilito, insieme a quello della regione, a megafono di un leader di partito che conosce solo l`alfabeto della propaganda". Cosi' Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, sulla presentazione della nuova Giunta regionale della Lombardia. 

 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali