Vertice di centrodestra a Roma, Berlusconi: "Io candidato al Quirinale? Decideremo a gennaio"
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Il leader di Forza Italia: "Stiamo lavorando per far sì che anche quella parte degli italiani che non ha raggiunto il benessere possa essere assistita dallo Stato e possa passare il Natale in serenità"
Ogni decisione sull'ipotesi di Silvio Berlusconi candidato al Quirinale verrà presa a gennaio. Lo ha spiegato il leader di Forza Italia al termine del vertice di centrodestra a Villa Grande, ammettendo che "si è parlato di questo" ma che "tutto è rimandato a dopo Natale". Alla domanda se Draghi debba restare a palazzo Chigi, Berlusconi ha detto: "Non posso dare risposte sulle intenzioni degli altri".
"Agli italiani dico che dobbiamo fare molta attenzione per quanto riguarda il Covid e quindi usare tutte le precauzioni necessarie che ormai conosciamo a memoria, e che anche questo passera'", ha affermato.
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"In Europa ho già lanciato da parte del gruppo del Ppe, che la più grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa, un piano Marshall per fornire i vaccini ai paesi poveri perché gli esperti dicono che usciremo da questa situazione dei contagi solo se tutto il mondo sarà vaccinato. E quindi stiamo provvedendo a far nascere questa sensibilità in tutti i paesi per poi andare a una azione vasta ma capillare di distribuzione dei vaccini in tutti i Paesi del mondo".
"Stiamo lavorando per far sì che anche quella parte degli italiani che non ha raggiunto il benessere possa essere assistita dallo Stato e possa passare il Natale in serenità", ha concluso Berlusconi, riferendosi all'azione dell'attuale esecutivo. "C'è il problema del 5,6% delle famiglie italiane che va affrontato il prossimo anno, con questo governo o con un altro governo che verrà".