Il vicesegretario democratico Lorenzo Guerini ha definito inesatte le notizie sul numero dei tesserati pubblicate dagli organi di stampa
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"L'obiettivo del Pd è superare i 300mila iscritti, veri, a fine anno". Così il vicesegretario democratico Lorenzo Guerini smorza le polemiche definendo inesatte "le notizie sul numero dei tesserati pubblicate dagli organi di stampa". "Il tesseramento è iniziato il 25 aprile del 2014 e terminerà il 31 dicembre 2014", si legge in una nota del Pd che sottolinea come le cifre siano "decisamente superiori a quelle diffuse".
Alla domanda se, al di là dei numeri, ci sia un problema di partecipazione della base, Guerini ha risposto: "Questo dipende da circolo a circolo. Per esempio in quello di Roma Centro, a via dei Giubbonari, c'è un'iniziativa alla settimana, e lo stesso accade nel mio, dove abbiamo appena fatto una iniziativa sulle unioni civili".
Gli iscritti tuttavia spesso tengono lontani quanti hanno partecipato alle primarie. "E il vero tema - ha proseguito Guerini - è come il partito degli iscritti si apre alla partecipazione degli elettori e del mondo esterno. Anche qui - ha osservato il vicesegretario del Pd - la situazione varia da circolo a circolo, ma talvolta gli elettori vengono tenuti lontani".
Civati: "Renzi allontana pezzi Pd" - "Non sono io a volere la scissione, ma la condotta di Renzi, che rischia di allontanare pezzi di partito, come dimostrano i dati del tesseramento". Lo dice Pippo Civati, spiegando: "Non è mia intenzione dividere il Pd, ma l'atteggiamento del premier sembra guardare altrove piuttosto che al nostro campo. Il mio orizzonte politico è e resta il centrosinistra. Questo governo pare abbia scelto di fare sue le istanze politiche della destra".