Il presidente palestinese: "Auspichiamo che l'Italia ci riconosca"
La partecipazione del presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen alla manifestazione di Atreju, secondo il premier Giorgia Meloni, contribuisce a smentire le critiche rivolte all'operato dell'esecutivo. Dal palco della kermesse, la premier ha spiegato che la sua presenza "fa anche giustizia di tante falsità che abbiamo sentito sul governo italiano in questi due anni" e ha rivolto un appello ai presenti affinché fosse espresso "tutto il benvenuto della platea di Atreju al presidente dell'Anp". Meloni ha poi ribadito il significato politico dell'intervento di Abu Mazen, sottolineando il ruolo svolto dall'Italia nello scenario internazionale. "La sua presenza dimostra quanto l'Italia sia stata centrale e protagonista nel difficile percorso verso la pace, la stabilizzazione, la costruzione della prospettiva dei due stati", ha affermato il presidente del Consiglio.
"Auspichiamo con fiducia che l'Italia possa proseguire verso questo tracciato" per il riconoscimento dello Stato palestinese che "andrebbe a rafforzare il principio dei due Stati e le fondamenta della pace nella regione, andrebbe a rafforzare il concetto di uguaglianza e a diminuire il ricorso alla forza": aveva detto il presidente palestinese Abu nel suo intervento ad Atreju. Stato palestinese che "a oggi sono 160 i paesi" che lo riconoscono, nella "convinzione che questa decisione sia per loro un investimento positivo in quello che è il processo di pace e stabilità del futuro".