DIVERGENZE CON IL M5S

Mef, il capo di gabinetto Roberto Garofoli si è dimesso

L'ex pm, nominato al Tesoro dall'allora ministro Padoan, era stato attaccato da Rocco Casalino e al centro di una polemica per aver inserito una norma a favore della Croce Rossa nel dl fiscale

19 Dic 2018 - 18:42
 © ansa

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Il capo di gabinetto del Mef, Roberto Garofoli, si è dimesso. Al suo posto potrebbe arrivare Luigi Carbone, esperto di semplificazione amministrativa. L'ex magistrato, nominato al Mef dall'allora ministro Pier Carlo Padoan, era stato al centro di un attacco da parte del portavoce del M5s Rocco Casalino, che lo accusava di ostacolare la Manovra, e al centro di una polemica per aver inserito una norma a favore della Croce Rossa nel decreto fiscale.

Tria: "Lo aveva già deciso lui" - Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria: "Mi dispiace molto, Garofoli all'inizio mi aveva detto che voleva cambiare e io gli avevo chiesto di rimanere fino alla legge di bilancio. Era rimasto per spirito di servizio, parlerò con lui".

Il ministro non avrebbe ancora assunto decisioni sul successore del suo ormai ex capo di gainetto, che lascia dopo la conclusione della trattativa con la Commissione europea sulla legge di bilancio. Nei giorni scorsi per la successione era circolato il nome di Fortunato Lambiase, consigliere del Senato e attualmente capo della segreteria tecnica del ministro Tria.

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