al corriere della sera

Marina Berlusconi: "Il Governo pensi alla crescita e all'occupazione"

La presidente di Mondadori: ammiro mio padre e il suo impegno costante per il bene di questo Paese. Giusto che si candidi alle Europee

13 Apr 2019 - 13:36
 © SportMediaset

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"Mi auguro che questo da 'anno bellissimo' non si tramuti in un annus horribilis tra reddito di cittadinanza e presunte flat tax". Lo afferma Marina Berlusconi, che ricorda al governo Conte che "bisognerebbe concentrare le risorse su investimenti e sostegni alle imprese: tagli fiscali, meno burocrazia, incentivi all'occupazione. Lasciando perdere quota 100 e reddito di cittadinanza, che daranno ben poco in termini di sviluppo e lavoro".

In una intervista al Corriere della Sera, la presidente di Mondadori mette in guardia italiani e classe dirigente dal populismo e dalle sue degenerazioni. Ricordando però che "l'antipolitica, il populismo, l'intolleranza nascono da disagi reali, sono il frutto avvelenato della cattiva politica, di una crisi economica infinita, di una insicurezza diffusa. E il web è stato benzina sul fuoco". "C'è chi - prosegue Marina Berlusconi - come mio padre, ha sempre messo al centro del suo impegno politico l'ascolto e l'attenzione verso i diversi bisogni, le diverse istanze del suo popolo, ma decidendo poi nell'interesse generale. E c'è chi invece va all'ossessivo rimorchio dei "like" e degli umori mutevoli degli internauti, per accontentare "il popolo" costi quel che costi.

"Il dramma di un Paese non è quello di avere una classe dirigente, ma di non averla o che non sia adeguata e competente. Pensi al disastro semiplanetario che ha combinato un premier evanescente come Cameron, con il suo referendum da giocatore d'azzardo sulla Brexit". Oggi - ribadisce - mi pare che la politica, un po' ovunque, si rifugi negli slogan, nei social, nella più trita demagogia perché non è più all'altezza di coltivare ideali e grandi progetti. Ma questa è la fine della politica e non fa certo bene alla democrazia".

E sull'impegno del padre Silvio per le prossime elezioni europee, Marina Berlusconi afferma: "Da figlia, l'idea di un'ennesima e faticosa campagna elettorale non mi entusiasma. Ma da figlia so anche che mio padre non rinuncerebbe mai a impegnarsi per quello in cui crede. Lotta da 25 anni per le sue idee e oggi che, assieme alle fondamenta dell'Europa, sembrano traballare i concetti stessi di libertà, di democrazia, di competenza c'è ancora più bisogno di personalità del suo livello. E mio padre non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro. Anche per questo lo ammiro".

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