Manovra, Tajani: "Le questioni aperte si possono risolvere oggi"

Antonio Tajani si dice ottimista sulla Manovra. "Ci saranno due incontri con il presidente del Consiglio Meloni, uno dedicato alla Manovra e uno alle riforme istituzionali. Per quanto riguarda la Manovra riteniamo che il quadro sia positivo: c'è una complessiva riduzione della pressione fiscale, ci sono da fare alcuni ritocchi per quanto riguarda la casa e chiarimenti sulla Rai perché possa avere un piano industriale triennale ", ha spiegato infatti il presidente di Forza Italia. "Ci sono da vedere alcune cose che riguardano le pensioni degli statali. Sono delle cose che tranquillamente si possono risolvere stamane", ha quindi concluso Tajani.

 Tajani ha ricordato come Forza Italia abbia "preso un impegno", cioè quello di non presentare emendamenti" alla legge di bilancio ma "prima che il testo arrivi al Senato, approvato nel quadro complessivo" dal partito si vuole vedere che "non contenga sbavature o cose che non ci erano state dette". Il ministro degli Esteri ha poi aggiunto: "Noi abbiamo una posizione molto chiara, siamo al governo, siamo leali, seri, credibili, affidabili, responsabili. Quindi c'è grande serietà da parte nostra. Credo di aver sempre dimostrato di essere serio, affidabile e soprattutto leale nei confronti dei miei colleghi e del governo". 

 E anche le forze di maggioranza non presenteranno emendamenti alla Manovra. "Le forze di maggioranza hanno confermato la volontà di procedere speditamente all'approvazione della legge di Bilancio, senza pertanto presentare emendamenti. Il governo terrà conto con grande attenzione del dibattito parlamentare e delle considerazioni delle forze di maggioranza e opposizione", si legge in una nota di Palazzo Chigi. Il testo della Manovra approda in giornata in Parlamento. 

 Proprio sulla Manovra e sulla riforma costituzionale (che secondo Giorgia Meloni aprirebbe la strada verso la Terza Repubblica), è in programma un doppio Consiglio dei ministri. Il primo, durato in realtà solo pochi minuti (e terminato ancora prima dell'arrivo del premier), ha avuto all'ordine del giorno il via libera agli schemi di Dpcm per la riorganizzazione di alcuni ministeri. Poi è prevista anche la seduta con due riunioni, alla presenza dei due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. In una riunione si esamina la riforma costituzionale per l'introduzione del premierato, che potrebbe arrivare in Cdm venerdì. La riflessione in questo caso è sulla sfiducia costruttiva e sulle norme "anti-ribaltone".