I leader pentastellati poi replicano: "E' il Pd che vuole sconfessare le buone intenzioni del Movimento. Non c'è nessuna linea, decidono sempre i cittadini e in streaming lo si è visto"
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"Faremo ratificare i punti proposti al tavolo sul portale del Movimento di modo che i cittadini iscritti possano esprimersi", in particolare sulle preferenze. Lo affermano in una nota congiunta Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo a proposito del tavolo sulla riforma elettorale tra la delegazione di M5S e Pd.
Per i due leader pentastellati "il Pd sta mettendo in dubbio le buone intenzioni del M5S. E' chiaro a chiunque abbia seguito lo streaming che il Movimento aveva 5 punti chiari mentre il Pd cercava di non dare alcuna risposta concreta e di temporeggiare". "Renzi - poi ribadiscono - parla di una sconfessione dal blog che non c'è mai stata. Non esiste una linea Grillo/Casaleggio". Come non esiste "una linea Di Maio. Non esistono linee all'interno del Movimento, se non quelle dei cittadini. Il Pd questo fa fatica a comprenderlo perché difende solo le ragioni degli accordi segreti del patto del Nazareno. I fatti di questi giorni in aula al Senato lo dimostrano".
Boschi: "Mi auguro che il dialogo continui" - La sentenza sul caso Ruby "non incide, noi andiamo avanti sulle riforme". Lo afferma il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a Skytg24. "Mi auguro che si possa continuare un dialogo con il M5S, alla luce del sole come è stato fino a oggi. Spero che quella parte dei 5 Stelle che finora ha discusso possa ripensarci", aggiunge Boschi soffermandosi sugli ultimi sviluppi del dibattito tra Pd e Cinque Stelle.