Innovazione, sostenibilità e inclusione: la proposta tedesca per la ripartenza post-pandemia
Un progetto di Europa più innovativa, più inclusiva e più sostenibile. Si articola in 6 punti il programma diffuso dalla Germania per l’inizio del semestre di Presidenza dell’Unione Europea. Il turno alla guida dell’UE del Paese guidato da Angela Merkel arriva proprio nel momento più difficile per l’economia europea e pone grandi aspettative sul progetto di rilancio del Vecchio continente.
Una sfida importante
Una risposta coordinata e all’unisono: ecco quindi, secondo i tedeschi, come si può uscire dalla crisi legata al Covid-19. La ripartenza può iniziare innanzitutto dalla rimozione progressiva dei limiti imposti agli spostamenti nell’Area Schengen (in base alle situazioni epidemiologiche), e attraverso un “green deal” che possa portare a un’ Europa sostenibile e più digitale. “Dobbiamo imparare dalla nostra esperienza legata alla pandemia – si legge nel documento - e lavorare insieme per preparare l’Unione Europea a rispondere meglio alle prossime sfide”. Una sfida quindi, quella del rilancio, ambiziosa ma che, si legge, “dev’essere al centro degli sforzi dell’Unione Europea”.
Attenzione su clima e sostenibilità
Svolta verso digitalizzazione e sostenibilità. Secondo il piano tedesco, infatti, questi devono essere i punti cardine di una ripartenza europea che punti alla “sovranità digitale”, utile anche per affrontare le sfide future. Attenzione anche sul clima, con l’obiettivo europeo di attuare l’Agenda 2030 e di centrare gli obiettivi sulla riduzione delle emissioni di CO2, fondamentali per conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
Un’Europa più equa e più inclusiva con i giovani
Coesione sociale e solidarietà. Il documento presentato dalla Germania, infatti, pone grande attenzione sulle questioni legate alla parità di genere, all’inclusione e alla protezione dei giovani, ritenuti fondamentali per il futuro del continente. “I giovani – si legge nel programma – devono ricevere un alto livello di supporto nel momento dell’ingresso nel mercato del lavoro”, la disoccupazione giovanile infatti è un tema caldo per l’Unione Europea con circa 5 milioni di giovani in Europa che non sono impegnati né nello studio né nel lavoro.
Sicurezza, valori comuni e immigrazione
La Germania punta, inoltre, al rafforzamento dei valori comuni, per stabilire un approccio cooperativo su uno dei temi cardine del progetto europeo: lo stato di diritto, rafforzando la lotta contro il razzismo e l’antisemitismo. È necessario, per la Germania, migliorare anche la collaborazione tra le forze di polizia per permettere la condivisione delle informazioni tra tutti gli stati membri. Nel documento si parla di un necessario sviluppo della politica europea riguardo i rifugiati e la migrazione per riformare il Sistema europeo comune di asilo sulla base della solidarietà e della responsabilità condivisa.
Il ruolo nel mondo dell’Unione Europea
Più supporto all’Africa attraverso il rafforzamento del partenariato tra i due continenti, più dialogo con la Cina e l'America Latina e più cooperazione tra UE e NATO. Un’agenda fitta quella legata al ruolo dell’UE nel mondo. Le conseguenze della pandemia devono avvicinare, infatti, UE e Stati Uniti, “il più vicino e sicuro partner al di fuori dell’UE”.