Amministrative: bene per Feltri, Mussolini e per il leader delle Sardine, flop per l'ex miss Italia e il comico Pippo Franco
© IPA | Pippo Franco
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Il fondatore delle Sardine ha espresso vicinanza per il "fatto increscioso" a nome del Pd e della maggioranza a Bologna
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Le due oche di un consigliere bolognese sono state aggredite da due cani. A raccontare l'episodio è stato Mattia Santori durante un intervento in consiglio comunale a Bologna: "A nome del Pd e di tutta la maggioranza desidero esprimere vicinanza al consigliere Celli e alla sua famiglia per il fatto increscioso che è avvenuto lo scorso giovedì".
Il fondatore delle Sardine, nonché secondo consigliere più votato alle ultime amministrative bolognesi, ha spiegato che "nei pressi di Monzuno due cani scappati al controllo del padrone si sono avventati sulle oche che la famiglia Celli tiene nel giardino della propria abitazione". Nel video, diventato subito virale sui social network, Santori ha espresso la sua solidarietà: "È difficile per chi come me non ha animali domestici capire il rapporto che si sviluppa giorno dopo giorno tra una persona e un cane, per esempio, figuriamoci tra una persona e due oche scontrose e chiassose".
"Ho avuto modo - ha aggiunto Santori - di vedere la casetta che Davide ha costruito per proteggere le sue oche dalle faine, di percepire la costanza di chi ha sviluppato ricordi, immagini e aneddoti familiari insieme a una coppia di pennuti". Dalla descrizione dell'episodio l'intervento si allarga alla denuncia di un "fenomeno che oggi ha colpito lui ma che tutti i giorni colpisce tanti altri animali o esseri umani in Italia": "La colpa non è del cane ma di un padrone che non rispetta una responsabilità che ha volontariamente di assumersi o/e di allevatori che immettono sul mercato una quantità spropositata di razze molossoidi, si tratta di tipologie di cani che richiedono attenzioni costanti, esperienza e soprattutto presenza umana".
Tra gli account che hanno ripreso sui social il discorso di Santori c'è anche quello di Carlo Calenda, che lo ha contestato: "Due minuti di intervento. Durante la guerra. Questi sono quelli che si erano autonominati eredi dei partigiani".
Il fondatore delle Sardine ha infine replicato alle critiche attraverso un post su Facebook: "Un film già visto, con migliaia di persone sconosciute che sul web deridono il tuo nome e mettono in dubbio la tua credibilità in cambio di qualche manciata di follower in più".
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