E sulla possibilità di bloccare la Tav, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha sottolineato che "occorre un passaggio parlamentare"
© ipa
Nessuna crisi all'interno del governo giallo-verde. Lo assicura Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. "Non abbiamo mai parlato di crisi di governo: siamo una forza politica responsabile e siamo sempre stati disponibili a cedere qualcosa per il bene comune". La Lega, ha quindi aggiunto, "finché il governo fa cose che sono nel contratto e fa l'interesse degli italiani continua a prendersi queste responsabilità".
"Stop definitivo a Tav solo con passaggio parlamentare" - Intervistato a "In mezz'ora", Giorgetti ha quindi spiegato che "per fermare definitivamente la Tav serve un passaggio parlamentare, sovrano per queste decisioni". Quanto alla possibilità che proprio un voto alle Camere possa creare tensioni tra Lega e M5s, Giorgetti ha tagliato corto: "Sicuramente questo è un problema, ma aspettiamo fiduciosi il lavoro del presidente del Consiglio" affinché possa portare a "discutere i contenuti del progetto".
"La proceduta di gara - ha detto Giorgetti - prevede che per sei mesi non ci siamo obblighi per le parti poi naturalmente bisogna capire l'esito del negoziato" con l'Europa e la Francia e "lì si andrà anche in Aula a vedere di votare un trattato modificato".