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Il premier incaricato ai partiti: "Riprogrammare calendario e assumere docenti". Calenda: "Appoggio pieno e incondizionato"
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Nel secondo giro di consultazioni, Mario Draghi ha esposto ai gruppi parlamentari i nove punti del programma del nuovo governo: riformare la P.a., la giustizia (civile), il fisco; saldare la collocazione europea e atlantista dell'Italia; riscrivere la governance del Recovery; partire coi vaccini, in ambito sanitario; più ambiente; lavoro, con attenzione ai licenziamenti; piano per le infrastrutture; sostegno alle imprese; nuovo calendario per la scuola. Paolo Romani: "Il programma dell'esecutivo Draghi è di lungo periodo". Intanto il 10 e l'11 febbraio gli iscritti alla piattaforma Rousseau saranno chiamati a esprimersi su un eventuale supporto a Draghi.
Giorgia Meloni, in una lettera al premier incaricato Mario Draghi, ha esposto sei proposte di Fratelli d'Italia. Al primo punto c'è l'implementazione delle linee guida sul Recovery plan, seguono proposte per garantire la continuità delle imprese e i posti di lavoro. Tra i punti anche le misure di contrasto all'epidemia Covid-19, la gestione del commissario Arcuri, i flussi migratori e il contrasto all'immigrazione irregolare di massa.
Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi mercoledì mattina incontrerà i vertici di Regioni, Anci, e Upi.
"E' evidente che stiamo rispondendo con serietà e responsabilità all'appello rivolto dal presidente Mattarella che ha chiesto un governo di alto profilo, che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Per quanto ci riguarda non credo ci debbano essere veti, se non la condivisione di un programma". Così Maurizio Lupi, voce di Noi con l'Italia, al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
Tra le forze politiche "ha prevalso un principio di realtà che abbiamo ritrovato nelle linee programmatiche esposte. Un governo di salvezza nazionale ha un programma essenziale con pochi punti: quando dici un programma antidepressivo per quel che riguarda la gestione socio sanitaria della pandemia collegandosi alla vaccinazione hai detto già tanto. Quando dici poche riforme hai già prospettato un programma di governo generazionale". Lo ha detto Gaetano Quagliariello, senatore di Idea.
Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, incontrerà i vertici di Cgil, Cisl e Uil mercoledì alle 12.45.
"Ci sono 800mila posti di insegnamento e oltre 200mila sono scoperti. Bisognerebbe assumere oltre 200mila docenti ed è fattibile se daremo alle scuole il potere di assumere, magari attraverso una forma di concorso alleggerita. Se il presidente incaricato sta pensando a una riforma strutturale la accogliamo con favore". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli. Sull'ipotesi di prolungamento dell'anno scolastico sottolinea: "se si tratta di un prolungamento relativamente contenuto si può fare, ricordo che il mondo della scuola sta lavorando da settembre, non si può proseguire ad libitum".
Intensificare e accelerare la campagna di vaccinazione, valutando in particolare gli aspetti della logistica e della produzione. E' uno dei punti che il premier incaricato Mario Draghi avrebbe indicato alle delegazioni dei gruppi parlamentari incontrare oggi. Draghi avrebbe sottolineato la questione dell'approvvigionamento e ad alcuni degli interlocutori avrebbe citato ad esempio la campagna di vaccinazione condotta nel Regno Unito.
I ragazzi hanno perso troppe lezioni, bisogna riorganizzare il calendario scolastico. E' quanto avrebbe detto il presidente incaricato Mario Draghi ai gruppi parlamentari incontrati nel secondo giro di consultazioni, a Montecitorio. L'ex presidente Bce avrebbe centrato l'attenzione sulle 10mila cattedre vacanti, puntando sulla necessità di trovare una soluzione al più presto, assumendo nuovi docenti.
Quella del fisco che ha in mente Draghi è "una riforma organica. Non c'è dubbio, non si andrà nella direzione della flat tax, ma di una riforma organica". Lo ha riferito Bruno Tabacci, deputato di Centro democratico, al termine delle consultazioni con Draghi.
"Ovvio che il programma del governo Draghi è di lungo periodo perché il Recovery plan è un argomento di lungo periodo. Poi siamo di fronte a un'emergenza sanitaria immediata e al fatto che il Recovery vada presentato in tempi brevi all'Europa. Quindi è un mix. Dunque un governo di questo tipo non può che avere l'immediatezza delle soluzioni ma anche la continuità nel tempo rispetto ai temi come il Recovery". Lo ha detto Paolo Romani, senatore di Idea, dopo le consultazioni con Draghi.
"Appoggio pieno, incondizionato e duraturo a Mario Draghi". Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, dopo le consultazioni con il premier incaricato. "Abbiamo condiviso la sua linea di governo nei valori internazionali di piena adesione al progetto europeo, anche per quanto riguarda la politica ambientale, la scuola, il lavoro, la gestione del blocco dei licenziamenti", ha aggiunto.
"Il nostro appoggio continuerà anche in tempi difficili che evidentemente non mancheranno. Il presidente incaricato ha fatto riferimento a tre riforme di fondo che ci chiede la commissione europea: fisco, burocrazia e giustizia. Abbiamo aggiunto, non solo quella amministrativa e civile ma anche quella penale, con l'addentellato drammatico della situazione delle carceri italiane". Lo ha spiegato Emma Bonino senatrice di +Europa, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
Dalle ore 13 di mercoledì 10 febbraio 2021 alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021 gli iscritti M5S saranno chiamati a esprimersi su un eventuale supporto a un governo presieduto da Mario Draghi. Lo annuncia il blog delle Stelle.
Sul tavolo del presidente incaricato Mario Draghi, secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti agli incontri del pomeriggio, c'e' chiaramente anche l'emergenza economica post pandemia. L'ex uomo di Francoforte si sarebbe concentrato sui problemi legati al mondo del lavoro: la ripresa ci sarà, ma non sarà veloce, sarà estremamente lenta - avrebbe detto - quindi bisognerà tutelare le persone che non avranno un lavoro.
Dopo l'incontro con Mario Draghi, il presidente del Gruppo Misto Manfred Schullian ha spiegato: "Il premier incaricato ci ha detto che bisogna investire e con i ristori evitare contributi a fondo perduto ma finanziare le imprese per la ripresa". Tra le priorità che Draghi intende seguire con il suo governo, ha aggiunto Schullian, "ci sono la sanità e la campagna vaccinale. E ha parlato anche di ambientel, lavoro, imprese".
Conte candidato sindaco di Roma? "No, grazie". Così Giuseppe Conte risponde alle telecamere del Tg3 che lo intervistano mentre cammina per le vie del centro di Roma.
"Domani la priorità che porteremo al tavolo del professor Draghi, mentre altri si occupano di ministeri e di poltrone, sarà soprattutto la salute. C'è un modello lombardo che è il più avanzato dal punto di vista della messa in sicurezza della popolazione e delle vaccinazioni. Proporremo a Draghi il modello Bertolaso". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Milano.
"Altri mettono veti e fanno capricci, noi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa in piazza Città di Lombardia a Milano. "Noi abbiamo raccolto l'appello del presidente della Repubblica - ha aggiunto - senza mettere veti in casa d'altri".
"Siamo stati decisivi nel Conte I con provvedimenti simbolo come il Reddito di Cittadinanza e la legge anticorruzione. Siamo stati fondamentali nel Conte II con riforme che faranno la storia, come il taglio dei parlamentari. E continueremo ad essere determinanti. Il MoVimento in questi anni ha sempre mostrato serietà e responsabilità". Lo scrive Luigi Di Maio su Fb, aggiungendo che "sentiamo il peso del 33% di voti ricevuti nel 2018, degli 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia e che rappresentiamo in Parlamento".
Giorgia Meloni non si sente isolata nella scelta di non appoggiare un governo Draghi: "Non rispetto agli italiani", ha spiegato infatti la leader di FdI. Il problema "non è Draghi, del cui programma non sappiamo nulla - ha quindi aggiunto -, quanto la sua maggioranza sgangherata, un'ammucchiata che finirà per costringere il premier a continue mediazioni al ribasso". LEGGI L'ARTICOLO