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Sulla riforma della Giustizia "le forze politiche spingono in direzioni diametralmente opposte", ma secondo il Guardasigilli Marta Cartabia un intervento è indispensabile "perché lo status quo non può rimanere tale". "So molto bene - spiega il ministro - che i termini che sono stati indicati sono esigenti" ma sono "quelli che il nostro ordinamento e l'Europa definisce come termini della ragionevole durata del processo".