Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini torna al lavoro sulla riforma della scuola e annuncia un disegno di legge che affronter� tre temi caldi: graduatorie regionali, reclutamento e carriera dei professori. "Stiamo lavorando a un elevamento della qualit� didattica all'interno della scuola" ha detto il ministro al Corriere della sera. Facendo sua un'idea della Lega, la Gelmini vorrebbe proporre un modello federalista della scuola.
Entro il 2011, quindi, nella scuola potrebbero essere introdotte le graduatorie regionali degli insegnanti. Un passo verso la stabilit�, spiega il ministro, dove il vincolo tra residenza dei docenti e luogo di lavoro diventa un punto a favore della continuit� didattica e quindi di una maggiore qualit� degli insegnamenti.
L'idea non trova il via libera dei sindacati che hanno etichettato la proposta "discriminatoria" e "anticostituzionale". "E' la conferma del tentativo di varare sistemi di istruzione l'uno diverso dall'altro", ha commentato il segretario generale della Cgil scuola, Mimmo Pantaleo. Gli fa eco Francesco Scrima, di Cisl scuola: "Serve chiarezza, non estemporaneit�".
Il ministro Gelmini ha poi confermato il raggiungimento dell'obiettivo dei risparmi previsti dalla Finanziaria: "Tutto questo porta una cifra piuttosto considerevole che dovr� essere riversata in incentivi per gli insegnanti nel 2011".