"Sono sorpreso di fronte a questi squadristi del Web - ha spiegato Minzolini -. Non pensavo ci fossero bande organizzate per attaccare altri utenti. Comunque, non sono stato io a inviare i messaggi di insulti. Mio figlio, che ha vent'anni, ha trovato aperto il profilo e ha risposto agli attacchi senza pensarci troppo. Sia chiaro, condivido il senso delle cose che ha scritto, ma io ci avrei pensato su prima di scriverle in quella maniera".