I social non dimenticano e, soprattutto, non perdonano. A pagarne le conseguenze, stavolta, è il vicepremier Matteo Salvini. Nel giorno della Festa della Repubblica del 2013, quindi, giusto giusto sei anni fa, l'allora parlamentare della Lega Nord su Facebook scriveva: "Oggi non c'è un c...o da festeggiare". Sei anni dopo, il leghista, nei panni di ministro dell'Interno e di vicepremier da un anno del governo gialloverde, ha dovuto aggiustare il tiro. Così il post celebrativo è stato: "Buona domenica e Buona Festa della Repubblica, amici. Orgoglioso di poter esercitare il mio ruolo di governo sempre a difesa dell'Italia". Il cambio di posizione, però, non è sfuggito all'occhio attento dei "castigatori" virtuali. Così, dopo il botte e risposta odierno con Roberto Fico, Salvini si è ritrovato di nuovo nell'occhio del ciclone delle polemiche
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